Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] dei C.d.U. per assimilazione dei substrati locali, veniva più o meno strettamente ricollegata alle migrazioni dei popoli illirici, italici e celtici verso le rispettive sedi storiche. L’espansione di gruppi della cultura dei C.d.U. in direzione ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] elmo e m., tenuto in piedi per la cerimonia funebre. Nello stesso tempo questo esemplare sta a provare che le popolazioniitaliche hanno adottato la m. funebre dai vicini Etruschi. Più tardi ne trasmisero l'uso ai Romani presso i quali nell'ultimo ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] . - 1. - Generalità. Anche in Italia, l'uso delle fortificazioni nasce nel periodo neo-eneolitico, con concetti elementari, non dissimili a quelli che si osservano presso ogni popolo primitivo. I villaggi sono circondati di solito da una trincea ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] eccezionale sviluppo della metallurgia, anche dai precoci contatti con le altre comunità dell’Italia antica, con la Sardegna, con la Sicilia e con i popoli del Mediterraneo orientale (Greci e Fenici). L’antichissima vocazione per i traffici marittimi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] delle loro modalità da un punto di vista esterno rispetto alle popolazioni africane che vi erano coinvolte. Anche quando, come dagli un mercante egiziano probabilmente a uso di investitori italici, il cosiddetto Periplo del Mare Eritreo, offre ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Pelizaeus. Insieme alle sezioni di storia naturale e di arte popolare, le collezioni di storia della cultura e dell'arte del -Kassel (1760-1785) che, in occasione del suo viaggio in Italia nel 1776-1777, specialmente a Roma e a Napoli acquistò le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] è data da due graffiti sul fondo di vasi acromi, attestanti un nome osco in lettere greche. Di un’altra popolazioneitalica, i Taureani, ci forniscono notizie scavi recenti in località Mella di Oppido Mamertino, con la testimonianza di bolli con l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] giudizi di tutt'altra natura, trasformando le virtù di un popolo in atteggiamenti univocamente negativi, come traspare per la prima ceramica, in Atti del XXI Congresso di Studi Etruschi e Italici (Sassari,13-17 ottobre 1998) (c.s.).
I contenitori ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Jean Bérard, Institut Français de Naples, 7-10 décembre 1981), Paris - Naples 1983, pp. 41-45.
Id., Aspetti dell’assimilazione delle popolazioniitaliche nel II sec. a.C., in E. Campanile (ed.), Lingua e cultura degli Osci, Pisa 1985, pp. 35-46.
Id ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] del re Ambigatus i suoi due nipoti Bellovesus e Sigovesus si sarebbero mossi con grandi schiere di popolo, l'uno - seguendo l'auspicio degli uccelli - verso l'Italia, l'altro verso la foresta ercinia, cioè a dire giù per il Danubio. Ci sono noti ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...