Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] omogenea e coerente che scompare con la cittadinanza allargata ai popoliitalici: è la perdita di quell'unità e di quell , II, pp. 178-187 (tr. it.: Il declino economico dell'Italia, in Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] mediterranea e fu adottato già verso la fine dell’8° secolo a.C. in Italia dagli Etruschi con qualche adattamento rispetto al modello e quindi da altri popoliitalici. A Roma e nel Lazio più o meno nel medesimo periodo esso fu ripreso, probabilmente ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoliitalici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] si sostituisce alla lancia. Un atteggiamento da generale romano rivela il dio in un rilievo dell'arco di Leptis. Con elmo italico semisferico è dipinto a Pompei sia unito a Venere, sia assieme ai dodici dèi consenti, sia infine da solo.
M. appare ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , con alcune commedie e poesie di ambito accademico, altre dissertazioni di antiquaria (su gemme e cammei antichi, sugli antichi popoliitalici).
Nel maggio 1774, affaticato per le lunghe ricerche, il G. ebbe un colpo apoplettico che lo costrinse ad ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] des petites éstampilles. Dopo la battaglia di tino (295 a.C.), і Romani, vincitori di una coalizione formata da popoliitalici e da Galli, iniziano la conquista della Cispadana volta ad assicurare і porti, come testimonia la fondazione nel 268 a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , Napoli 1986, pp. 139-371.
G. Pugliese Carratelli, Il mondo mediterraneo e le origini di Napoli, ibid. pp. 97-137.
E. Lepore, Il Mediterraneo e i popoliitalici nella transizione del V secolo, in A. Schiavone (ed.), Storia di Roma, I, 1. Roma in ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA (v. vol. III, p. 639)
F. Lo Schiavo
Negli ultimi decenni si è molto evoluta la ricerca sulla f., tema che, per la sua natura, si ricollega alla preistoria e [...] di vista.
Tecnologia. - La manifattura di una classe di oggetti che non di rado costituisce, come presso alcuni popoliitalici della prima Età del Ferro, l'unico elemento non deperibile dell'abbigliamento, spesso rappresentato da molte decine di ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] ’esempio magnanimo susciti imitatori, lega e confederazione potran nascere fra i popoliitalici, ma fra i prìncipi e i popoli non è più da sognarsi e allora mancherà all’Italia la transizione costituzionale, che pareva dovesse essere per lei bella ed ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] officine monetarie coloniali; tra gli studi d’insieme da ricordare quelli sulla monetazione dei popoliitalici durante le guerre sociali (La monetazione degli italici durante la guerra sociale nel suo valore storico e nel carattere simbolico, in ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] (IV [1835], 10, pp. 98-143).
Analogo interesse dedicò alla ricostruzione e interpretazione delle lingue dei popoliitalici attraverso le iscrizioni: Tentamina hierographica atque etymologica: de hierographia et pantheo Etruscorum; de vasis pictis; de ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...