NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] segni:
Questo modo di numerare era comune anche agli altri popoliitalici, quali gli osci, gli Umbri, i Sanniti, ecc. cifre d'abaco, e ne insegnasse e ne diffondesse l'uso. In Italia Guido d'Arezzo scriveva, verso l'anno 1028, un trattato sul computo ...
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SELLA (fr. selle; sp. silla; ted. Sattel; ingl. saddle)
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo DE MARGHERITA
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Arnese che viene assicurato al dorso del cavallo e che facilita al cavaliere il cavalcare, [...] e in particolare presso gli Sciti: è rappresentata infatti in alcuni vasi d'argento ritrovati nella Russia meridionale. Presso i popoliitalici, in origine, i cavalieri montavano a nudo; poi si cominciò ad adottare una specie di copertura, più o meno ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] tanto debbono essere separatamente illustrate.
Il Giove padre dei Latini è divinità comune, con lo stesso nome, a tutti i popoliitalici, i quali conobbero pure tutti l'epiteto di Lucetius ("apportatore di luce") col quale a Roma i Salî invocavano il ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
Gioacchino MANCINI
Luigi CREMA
Raffaele CORSO
La voce τρόπαιον fu dagli antichi etimologi (Serv., ad Aen., X, 775; Isid., XVIII, 2, 3) messa in relazione con τρέπω "volgo", [...] dai Greci, ma l'idea esisteva già presso i popoliitalici, che usavano appendere a una quercia o ad altro albero Spagna. Il tropaeum Augusti, che ricorda la sottomissione dei popoli alpini, si eleva al limite della provincia delle Alpes maritimae ...
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PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] i governatori nelle loro residenze provinciali.
Certo la profonda religiosità che regolava ogni atto della vita dei popoliitalici li assistette anche nel tracciare l'accampamento per una sola notte secondo regole prestabilite: quindi anche al ...
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TARCONTE (Τάρχων, Tarchon)
Luisa Banti
Eroe eponimo della città di Tarquinî. Nella leggenda etrusca era guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re dei Misî, Telefo, e fratello di Tirreno, [...] alleato di Enea. La leggenda è una prova dell'importanza raggiunta dalla città di Tarquinî in Etruria e fra i popoliitalici. T. è raffigurato, probabilmente, su un rilievo da Cervetri al Museo Laterano e, forse, in costume di aruspice, sopra uno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] va tenuto anche presente che Roma era una città, non una nazione, Roma non si identifica col popolo Latino e sta a sé di fronte agli altri popoliitalici. È una città-stato risultante dall'unione di tribù, composte a loro volta dalla riunione di più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con la grande filologia tedesca; uno storico come Giuseppe Micali aveva compiuto studi in qualche modo pionieristici sui popoliitalici prima della dominazione romana; lo studioso di archeologia cristiana Giovan Battista De Rossi godeva di fama ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] 'urbanistica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Princeps Urbium. Cultura e vita sociale dell'Italia romana, Milano 1991, pp. 417-735; M. Castoldi et al., PopoliItalici e culture regionali, Cinisello Balsamo 1997; P. Sommella, s.v. Urbanistica, in EAA ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] alla fine del I sec. a.C., rappresenta una diretta eredità delle plurisecolari vicende storiche dei popoliitalici ivi confluiti, sin da epoca ben precedente la romanizzazione, appare impossibile comprendere l’assetto complessivo della regio ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...