NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] di una parola germanica. Per il francese e per l'italiano il problema degli elementi germanici è complicato dalle differenti ondate di popoli germanici che vennero in Francia e in Italia e dai numerosi rapporti commerciali. Così per il francese ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] , acclamarono Baduila, che assunse il nome di Totila. Ma questi, anche se riuscì a ricuperare pressoché tutta l'Italia e a guadagnare il favore delle popolazioni dei campi, era sempre il duce d'un esercito in marcia e, per i Greci, il ribelle al ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] di evoluzione storica. "Scoprire, − scrisse nel famoso Proemio all'Archivio Glottologico Italiano - scernere e definire, a larghi ma sicuri tratti, gli idiomi e quindi i popoli, che ben soggiacquero a quella potente parola, ma sempre reagendo sopra ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] erano stati che villaggi indigeni. A tale trasformazione concorse naturalmente anche l'immigrazione di elementi italici, e così la Dalmazia si popolò di municipî romani, prevalentemente, s'intende, nella parte costiera, ma anche nell'interno. La loro ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] e rientrava, come l'esaltazione sulle monete dell'eternità del popolo romano, nell'opera di rinnovamento della fiducia nella potenza di della celebre teoria per cui avrebbe escluso gli Italici dalle legioni), utile espediente per ridurre il rischio ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] il fondatore d'una città, o il capostipite, o re di un popolo, sia stato esposto bambino dai genitori o dȧ uno di essi e come pure che i Romani lo desumessero dai Greci. Presso gl'Italici esso s'innestava con la credenza che l'animale sacro avesse ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popoloitalico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] in seguito alla quale dagli Opici e dai Sanniti confusi nasceva il popolo degli Oschi.
Il nome è conservato in forma originale in una ., I A, coll. 2138-2158; G. Devoto, Gli antichi Italici, Firenze 1934; C. P. Bürger, Der Kampf zwischen Rom und ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] derivate, in età successive, dalle religioni di altri popoli. Marte però è, come Giove, oltre che un dio indigeno della gente romana, un dio che i Romani ebbero in comune con le altre stirpi italiche e probabilmente anche con gli Etruschi: il suo ...
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PUGNALE (lat. pugio; fr. poignard; sp. puñal; ted. Dolch; ingl. dagger)
Mariano Borgatti
Arma bianca manesca, con lama corta dritta a due tagli e punta acuta, fornimento con elsa diritta o poco curva, [...] e che fu comune ai Greci, agli Assiri, agl'Italici quasi contemporaneamente. Il suo vero nome era però supina o 6).
Anche all'epoca del ferro i pugnali furono diffusi fra i popoli insieme con quelli di bronzo dell'età precedente, i quali anche nell' ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] .
Il politeismo fu la forma religiosa dominante presso i popoli che raggiunsero un grado più o meno elevato di civiltà Giove (Jupiter, Diespiter) nella religione dei Romani e degl'Italici, Tinia in quella degli Etruschi, Donar-Thor (verosimilmente ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...