POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] arabo, è certo tuttavia che per quattro secoli, tra il IX e il XIII, essa dev'essere stata la città più popolata d'Italia, sede di colonie fiorenti di Arabi, Greci, Ebrei, e poi di Amalfitani, Pisani, Genovesi e Veneziani. Dopo la caduta degli Svevi ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] e più tardi, specie dopo l'età di Cesare, diede numerosi squadroni agli eserciti romani.
Anche presso le popolazioni dell'Italia antica, ai cocchi si aggiunse e poi subentrò completamente la cavalleria. Notizie sulla storia dell'arma abbiamo solo ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] lingue indoeuropee salvo le estreme, il sanscrito e le italiche; i casi della declinazione sono ridotti a quattro, fuori dell'agricoltura il termine molto importante per indicare il "popolo", túath in irlandese, che corrisponde al touto dell'osco, ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] , ove esplicare la sua missione letteraria e - perché no? - diplomatica di banditore di pace e d'unione fra i popoli d'Italia. Gli amici di Firenze e d'Avignone restarono un po' scandalizzati, che l'assertore infaticabile della libertà si andasse a ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] ).
A presupposti romantici s'ispirava anche A. D'Ancona: per la poesia popolare italiana (1878), per le origini del teatro italiano (1877), per le tradizioni carolinge in Italia (1880-89), per le fonti del Novellino: la sua attività doveva superare ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] solo dei nuclei longobardi che vi si stabilirono, ma anche di quelli degli altri popoli barbari che con quelli si accompagnarono e che appunto nella parte settentrionale d'Italia furono più numerosi che altrove. La crudeltà e la ferocia spiegate dai ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] da -oi, desin. dei pronomi); l'indoeur. -üs, desinenza dei nomi, si ha ancora nei dialetti italici. In periodo arcaico nella lingua popolare (testimoniata in drammi e iscrizioni) s'era iniziata un' alterazione, che poi fu eliminata; e deve intendersi ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] principio del 1900, e le evidentissime ripercussioni di esso sul tenore di vita delle varie classi sociali, l'alimentazione del popoloitaliano si mantenne anche in quegli anni assai parca e in gran parte vegetale.
Tuttavia, anche in quel periodo, l ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] i cittadini romani e uno triplo di cavalleria: e poiché la popolazione alleata stava alla romana nel sec. III all'incirca come 2 ciò ci è data dal quadro delle forze militari romano-italiche per il 225, conservatoci specialmente da Polibio (II, 24 ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] i complessi problemi, per l'innanzi non visti né sospettati. Basterà qui fare i nomi, in relazione ai problemi della poesia e del canto popolareitaliano, del D'Ancona e del Paris, del Novati e del Barbi.
"Si fa così spesso il nome di canto ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...