lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] provengono da altre lingue: dal francese, dall’inglese e, in misura minore, dallo spagnolo, dalle lingue degli antichi popoligermanici (Goti, Longobardi, Franchi), dall’arabo. Anche altre lingue hanno dato e continuano a dare tuttora il loro ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] orientale), il territorio svizzero fu diviso, dopo la fine del dominio romano, fra questi due popoli. Solo i Grigioni erano rimasti chiusi all’invasione germanica; le valli subalpine erano sotto la dominazione dei Longobardi. Entrati a far parte, nei ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] la F., attaccata dall’URSS (1939), si alleò con la Germania e nel 1941 riuscì a occupare buona parte della Carelia; del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia popolare De poësi fennica (1766-78), animatore della società Aurora e del ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] e il 1941, lasciarono l’area in seguito ad accordi della Germania con l’URSS.
La fine della Prima guerra mondiale aveva già con sepolture a incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] conta tra i suoi maestri quasi tutti i grandi esegeti germanici del secolo scorso e della prima metà del nostro; quello testi sacri (ἱεροὶ λόγοι) sull'analogia di quanto si sa dei popoli orientali coevi, si ha nella monografia di W. Vischer su Is. ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] di comunità dislocate sul territorio nazionale che parlano una lingua diversa dalla italiana, costituite dalle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] continenti. Proprio per la difficoltà di assegnare ai popoli zingari una collocazione geografica, in passato essi , nonché i sinti del Nord-est legati piuttosto al mondo germanico e forse di più recente immigrazione (va tenuta presente l’annessione ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] dall’Altai arriva fino al Mar Nero sotto il nome di Sciti, un’etichetta che comprendeva in realtà popolazioni nomadi indoeuropee, popolazionigermaniche come i Goti e, appunto, S., forse da identificare negli Sciti ‘coltivatori’ stanziati a N dell ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] spesso con sé un cambiamento del n.: e ciò anche in popoli di cultura e religione superiori. Inoltre, ogni divinità o demone ha o senza adattamento: Brigitta, Franz, Walter da lingue germaniche; Marianna e Yvonne dal francese; Boris, Igor, Vladimiro ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di 500 m. s. m., e comprendono il 92,9% della popolazione del compartimento. Dei tredici centri che superavano nel 1931 i 5 mila ab porte, altri riquadri in parte dovuti a nuovi influssi germanici e in parte a scultori di tradizione lombarda. Questa ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...