Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] il concetto di "cultura" e il suo riferimento ai gruppi etnici. In Germania G. Kossinna, sulla base di tale metodo da lui teorizzato, sostenne il primato del popologermanico e attribuì la sua grandezza alla mancanza di influenze fisiche e culturali ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] i rifiuti. In età altomedievale, la polarizzazione di alcune componenti sociali o la presenza di stanziamenti di popolazionigermaniche, non use ai canoni dell'organizzazione urbanistica romana, facilitò l'accentuarsi di tali fenomeni e in alcuni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] a cominciare da quello del 443 che le fonti indicano come particolarmente disastroso.
Anche per R. la presenza archeologica dei popoligermanici venuti per primi in diretto contatto con la città può essere letta, come è stato giustamente scritto e in ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] all'incoronazione di Carlo Magno (800). Altri considerano l'invasione degli Unni nel 375 e il successivo migrare dei popoligermanici come il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] progressiva e costante “germanizzazione” si sarebbe spinta verso sud e ovest.
La formazione e la diffusione del popologermanico sembrano invece essere più cautamente da considerare un processo estremamente complesso e finora non del tutto chiarito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] caratterizzazione dal punto di vista etnico. Nel corredo maschile l’elemento più caratteristico di distinzione rispetto agli altri popoligermanici rimane la presenza della francisca (l’ascia da lancio), mentre le altre armi quali gli scudi, le lance ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] ricavato fondendo monete dei tributi imperiali; ciò è riscontrabile tra V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoligermanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio, tra il 558 e il 623 il tributo passa da 60 ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] elemento rivelatore delle origini indogermaniche di V. (culto aniconico del fuoco presso i popoligermanici). Il culto del focolare, comune presso i popoli primitivi, è nato dalla necessità di mantenere permanentemente attivo almeno un braciere, cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazionegermanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] partire dalla metà del V secolo espose la regione alle conquiste territoriali da parte di popoligermanici, come gli Alamanni, che si insediarono a ovest del Lech, e i Germani di altre origini, che occuparono le regioni a est del Lech fino all’Inn e ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] (castra) nacquero città che conservano ancor oggi le tracce dell’antico impianto. Contrariamente all’uso divenuto bizantino, i popoligermanici elaborarono un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con poche e strette ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...