diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] quella parte in cui era affermata la delega del potere dal popolo romano al principe: Cv IV IV 7 E così chi a latrocinio, si richiama al duello - istituto come ognun sa di origine germanica - su cui si pronuncia il giudizio di Dio; ma i contendenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] il loro approccio alla civiltà tardoantica permeata di forme di religiosità cristiana di cui sarebbero state mediatrici popolazionigermaniche già cristianizzate come Turingi, Eruli, Rugi, nonché Romani d’occidente e medio-orientali la cui presenza ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] di magia e non solo nel mondo classico. Gli dei germanici erano incantatori e veggenti: tra di essi, Odino era nel suo libro dedicato agli Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano (Palermo 1887-88) riporta che in Sicilia, alla fine ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] si sono insediati nella parte meridionale dell'Europa centrale e si sono sovrapposti ed hanno assoggettato gruppi di popoli non germanici che vi dimoravano prima, innanzi tutto quelli di lingua celtica ed illirico-veneta.
Anche questa situazione ha ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] un nuovo ciclo, prodotto dalla 'corrente settentrionale', che ha i suoi protagonisti nei popoli nordici e, in particolare, in quelli germanici. La stessa vicenda di ogni singolo popolo è concepita come un processo di sviluppo e poi di decadenza, nel ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] p. 17), che tradusse il testo in italiano per la rivista «Studi germanici» (1937, 1, pp. 5-20) e che fu presente all quando si sono levati a fare i consiglieri e gli educatori dei loro popoli» (B. Croce, recensione a E. Grassi, Vom Vorrang des Logos, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] I di Svevia, detto il Barbarossa, nel 1152 come re di Germania e nel 1155 come imperatore. L’avventura sua e dell’Europa inizia 1154) e loro pubblicazione con l’invio a tutti i popoli soggetti. Il termine populi comprendeva le città. La rottura ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] a sostegno del Muratori, assieme a molti altri storici e giuristi germanici) e durò così a lungo che non potè certo essere ignorata a l'analisi dell'evolversi del sentimento religioso nei popoli occidentali fu quella che lo attrasse maggiormente, ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] in quest'epoca certo non solo presso i Celti, ma anche, e non in minor misura, presso altri popoli, come ad esempio i Germani. Ad essi sono probabilmente imparentati i sacrifici alle sorgenti (come un rinvenimento dalla sorgente di Dux in Boemia ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] volle ammettere che la sua corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare ), che la Prussia aveva instaurato nel 1833 con altri Stati germanici, ebbe minore importanza del ferro e del sangue con cui ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...