Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] Ercole d’Este. Intensa è la sua attività diplomatica tra Stati germanici e corte pontificia nel 1493-94. La discesa di Carlo VIII : la ricostruzione puntuale dell’eccidio dell’Eletto del Popolo, Vincenzo Starace (1585), il cui responsabile principale ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] di misurazione lineare autoctoni si evolvettero in genere senza essere ostacolati da influssi esterni, a parte l'influenza germanica sulle popolazioni slave occidentali, come i Boemi.In Danimarca l'auna (aln) era abitualmente pari a cm 63, il piede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] quadrupedi e volatili. Di risposta una nuova impennata dello spirito germanico nelle arti suntuarie si verifica tra il IX e il X secolo, quando si installano in Inghilterra le popolazioni scandinave.
La miniatura
Un discorso a se stante merita in ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] continenti. Proprio per la difficoltà di assegnare ai popoli zingari una collocazione geografica, in passato essi , nonché i sinti del Nord-est legati piuttosto al mondo germanico e forse di più recente immigrazione (va tenuta presente l’annessione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Oriente
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lento declino e la violenta fine degli ultimi rappresentanti [...] corone, agli scettri, ai manti regali degli imperatori germanici e svevi, tramandati e ostentati in Occidente come icone sorta di paesaggio incantato, formato da racemi sinuosi popolati da volatili, evocativi dei lussureggianti giardini del palazzo ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] Nero, si diffusero dal sec. 4° nei territori del bacino medio e inferiore del Danubio abitato dai Germani, in seguito alle migrazioni dei popoli nomadi, in particolare degli Unni. Successivamente tali tecniche raggiunsero le regioni a N delle Alpi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] dell’Impero romano in contrasto con i nascenti regni germanici: unico e vero continuatore degli ideali politici di Cassiodoro diritto e computo (IV-V), religione (VI-VIII), lingue e popoli (IX), un glossario di termini difficili (X), uomini e mostri ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] provincia francescana d'Austria, che comprendeva tutti i conventi germanici, polacchi e boemi ed era dilaniata da gravi conflitti Il suo compito precipuo consisteva nell'indurre principi e popoli a partecipare con ogni mezzo alla guerra antiturca, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] , i nobili magiari di fede cattolica si insediano dando vita a vaste proprietà fondiarie su cui vivono popolazioni slave, germaniche e rumene. Il declino di Bisanzio, poi, permette di consolidare ulteriormente la supremazia ungherese. Il nipote di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] ai secoli successivi. Di fatto, crollata l’autorità centrale romana, mentre i popoli barbari sciamano per l’Europa e instaurano i nuovi regni romano-germanici, e stanno faticosamente sorgendo e diffondendosi quelle che saranno le nuove lingue dell ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...