GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] intermedio per sostenere la continuità del diritto romano non solo nelle consuetudini altomedievali, ma anche nelle leggi dei popoligermanici.
Libero docente di storia del diritto italiano nel 1881, nell'anno accademico 1881-82 svolse nella facoltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] della letteratura altomedievale si arricchisce del contributo del patrimonio leggendario, mitico e storico dei popoligermanici, particolarmente significativo nella letteratura storiografica e nella poesia epica, che culmina con un memorabile ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] metà dell’8° secolo, il missionario inglese Bonifacio, sostenuto dai papi e dai sovrani franchi, avviò l’evangelizzazione dei popoligermanici distribuiti a est del Reno.
Nel 9° secolo fu invece l’Impero d’Oriente a delegare ai monaci greci Cirillo ...
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jo
Pier Vincenzo Mengaldo
Delle genti reduci da Babele che pervengono (o ritornano) in Europa recandovi un ydioma tripharium a sua volta poi variamente frazionato, un gruppo occupa septentrionalem regionem [...] essere non a est, ma a nord-est della Francia, e si capisce anche come D., enumerando i popoligermanici a partire, come pare, da oriente, cominci dagli Sclavones, rispetto ai quali gli Ungari risultano press'a poco nord-occidentali.
Rappresentazione ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoligermanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] oggi corrispondenti a Danimarca, Islanda, Scandinavia e Germania settentrionale, prima della conversione al cristianesimo di queste regioni, iniziata nell’11° secolo. In tali concezioni, di tipo politeistico e tendenzialmente panteistico, legate alla ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] ül; secondo altri invece essa esisterebbe già, come il paradiso, da prima della creazione del mondo.
V. inoltre germanici, popoli: Mitologia e religione.
L'inferno secondo la dottrina cattolica. - La teologia cattolica spiega tutto il dogma cristiano ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] bambini divenne oggetto principale del pensiero religioso.
Per le figure mitologiche dei diversi popoli, si vedano le singole voci (p. es.: germanici, popoli: Mitologia e religione; grecia: Religione; roma: Religione; ecc.) nonché le voci dedicate ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] nelle principali lingue europee si ravvisano le tracce di una duplice tradizione, ecclesiastica e civile. Alcuni popoli - come i Germani - ricevettero la settimana dall'uso civile romano e presso di loro si verificò un altro fenomeno interessante ...
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GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Lorenzo BIANCHI
Filologo e scrittore tedesco, fondatore della germanistica, fratello di Wilhelm (v.), nato il 4 gennaio 1785 a Hanau (Assia), morto a Berlino il 20 settembre [...] . Fu così che formulò la famosa "legge di Grimm" o dello spostamento delle consonanti (Lautverschiebung; v. Germanici, popoli, XVI, pp. 813-814). Con questa scoperta il G. diede un saldo fondamento scientifico all'etimologia. Egli inoltre stabilì ...
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YMIR
Bruno Vignola
. Nella mitologia sistematica nordica è il gigante primitivo, il primo essere vivente, poi ucciso dagli dei Odino, Vili e Ve, i quali con i pezzi del suo immane corpo formarono il [...] mondo (v. germanicipopoli, XVI, p. 818).
Il mito di Y. considerato come il capostipite di tutti i giganti, ch'egli avrebbe prodotti dal proprio corpo, appartiene certo alle figurazioni cosmogoniche posteriori all'età del paganesimo comune, sorte ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...