GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] gotico e quello tedesco). Mentre nell'opuscolo Lineamenti di una storia della religione germanica (ibid. 1943) la tormentata storia del passaggio dei popoligermanici dalle credenze tribali e paganeggianti al cristianesimo è presentata come elemento ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] mondo classico ha poi inizio con uno dei movimenti migratori più celebri della storia: le grandi invasioni dei popoligermanici, arabi e slavi. Alle prime invasioni barbariche si aggiungono nuovi flussi, in particolare quello scandinavo che diffonde ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] la cesura epocale con l’avvento dell’islam, lo storico belga era infatti costretto a negare che i popoligermanici avessero recato apporti culturali nuovi e significativi all’Europa occidentale: convergendo nella cultura dei romani, quella dei ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] elemento rivelatore delle origini indogermaniche di V. (culto aniconico del fuoco presso i popoligermanici). Il culto del focolare, comune presso i popoli primitivi, è nato dalla necessità di mantenere permanentemente attivo almeno un braciere, cui ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] provengono da altre lingue: dal francese, dall’inglese e, in misura minore, dallo spagnolo, dalle lingue degli antichi popoligermanici (Goti, Longobardi, Franchi), dall’arabo. Anche altre lingue hanno dato e continuano a dare tuttora il loro ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] efficacemente affrontarsi senza una ricognizione accurata della storia giuridica medievale" delle "costumanze e leggi" dei popoligermanici insediatisi nei territori dell'antico Impero romano. Il primitivo progetto di "una distinta e compiuta storia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazionegermanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] partire dalla metà del V secolo espose la regione alle conquiste territoriali da parte di popoligermanici, come gli Alamanni, che si insediarono a ovest del Lech, e i Germani di altre origini, che occuparono le regioni a est del Lech fino all’Inn e ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] sentimento tragico non solo degli Italiani, ma più in generale dei popoli latini, eredi della vis comica della Roma antica (contrapposti, naturalmente, ai popoligermanici, più portati al tragico). La vistosa discutibilità dell'ipotesi è parzialmente ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] dai suoi, non dunque discepoli da formare, ma dei collaboratori nello studio della vita e della storia dei popoligermanici. Ci lasciò piena libertà di lavoro, stimolandoci e incoraggiandoci e gioiendo dei nostri successi come fossero suoi. Chi ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] , che fu sanato soltanto nel sec. VIII. In questa situazione, la Chiesa romana aveva avuto buon gioco ad appoggiare gli Angli e i Sassoni, popoligermanici la cui evangelizzazione era recente ed era stata promossa da Roma, contro i Britanni, l'antico ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...