Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] militare di Costantino e del suo esercito, che si è già manifestato nel corso delle vittorie conseguite dall’imperatore contro i popoligermanici presso il Reno e al confine illirico contro i sarmati. Nel carmen 16 – composto tra il 321 e il 323 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] prevedendo grandi tumuli (ad es., a Zuran, nella Repubblica Ceca). I Longobardi in Italia mantengono alcune tradizioni proprie dei popoligermanici, quali l'abitudine di seppellire i defunti con il capo ad ovest, al fine di vedere il sorgere del ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] il concetto di "cultura" e il suo riferimento ai gruppi etnici. In Germania G. Kossinna, sulla base di tale metodo da lui teorizzato, sostenne il primato del popologermanico e attribuì la sua grandezza alla mancanza di influenze fisiche e culturali ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] i rifiuti. In età altomedievale, la polarizzazione di alcune componenti sociali o la presenza di stanziamenti di popolazionigermaniche, non use ai canoni dell'organizzazione urbanistica romana, facilitò l'accentuarsi di tali fenomeni e in alcuni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] a cominciare da quello del 443 che le fonti indicano come particolarmente disastroso.
Anche per R. la presenza archeologica dei popoligermanici venuti per primi in diretto contatto con la città può essere letta, come è stato giustamente scritto e in ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] un riconoscimento giuridico della condizione di nobiltà, che era determinata e definita solo dalla tradizione.
Presso i popoligermanici, che diedero vita sulle rovine dell'Impero romano d'Occidente a quelle formazioni politiche comunemente note come ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] romano, la politica religiosa di Costantino portò a conseguenze diverse: mentre la diffusione della religione cristiana tra i popoligermanici trasmetteva loro «le lezioni della fede e dell’umanità» («the lessons of faith and of humanity»)110, la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] e Mauss (v., 1909). Questo testo, dedicato alle rappresentazioni del tempo nella religione e nella magia particolarmente nei popoligermanici antichi, è di grande interesse (v. Isambert, 1979; v. Gasparini, 1990), perché in esso si gettano le basi ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] di cultura romantica aprirono nuovi orizzonti. Si delineò così la consapevolezza, da parte di autori diversi, che i popoligermanici al momento del loro stanziamento sulle ceneri dell'Impero romano fossero stati portatori di nuovi principi artistici ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] perse la sua forza e venne sopraffatto, oltre che da grandi difficoltà economiche e sociali, anche dall'arrivo di alcuni popoligermanici, che provenivano dal nord e dall'est dell'Europa in cerca di terre dove stabilirsi. I Romani, e prima di ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...