Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] si mantiene un relativo equilibrio, le città dell'alta Germania che si trovano press'a poco a uguale distanza da nel 1801. La Francia, che è in quel secolo il paese più popolato d'Europa, dai 18 milioni di abitanti alla morte di Luigi XIV sale ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] gente che accorreva sul Tevere per nuotare.
Per quanto riguarda le popolazioni del Nord Europa, nel De origine et situ Germanorum Tacito (1°-2° sec. d.C.) racconta che presso i popoligermanici gli eroi erano spesso campioni di nuoto e di tuffi; lo ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] italiano e può riferirsi a diverse tipologie. A un primo livello si possono menzionare gli etnici dei diversi popoligermanici: per i Goti Goito (Mantova), Monghidoro (Bologna, ‹ Mons Gothorum) o Sant’Agata dei Goti (Benevento); per i Longobardi ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] propria origine e glorifica il proprio passato; e anche il protestantesimo è stato una ‛religione politica' per i popoligermanici e anglosassoni. Figure come quella di Lutero nel luteranesimo tedesco e scandinavo o come quelle di Calvino, Zwingli e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cui la Francia si sarebbe esposta muovendo verso la Polonia, per liberarla, "contro il manifesto volere dei popoligermanici". Prospettava così, senza ambagi, la difficoltà di contemperare insieme le spinte dei diversi, movimenti nazionali. La prova ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] La fine dell’occupazione romana della Britannia è considerata di solito pressoché contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoligermanici (406) e al sacco di Roma (410). Il ritiro delle legioni acquartierate in Britannia era cominciato ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] una precisa direttiva per la riforma della monarchia francese, salvo la nostalgia della libertà 'gotica' dei primitivi popoligermanici e il richiamo all'antica costituzione feudale del Regno, alla quale risalire per trovare un rimedio al recente ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] , in grado di garantire la sopravvivenza della fascia degli Stati cuscinetto creati a Versailles per dividere i popoligermanici dalla Russia.
L'americano Nicholas John Spykman (v., 1942 e 1944) si è confrontato con una situazione diversa. La seconda ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] e coazione
Nel Medioevo la pena privata torna a essere un istituto di larga applicazione nei territori occupati dai popoligermanici. La vendetta (faida) è presto sostituita da una pena pecuniaria, consistente nel guidrigildo, che è il pretium mortui ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] stessa sede, che "il problema si atteggi come giovinezza e trionfo dei popoligermanici" - ciò che era scontato in un momento in cui, oltretutto, il mito dei Germani primitivi stava cessando di essere solo una fisima da professori -, ma dovesse ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...