MORGENGABE
Camillo Giardina
. La morgengabe ("dono del mattino") era un dono che, secondo una consuetudine germanica dell'età barbarica, il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli [...] romana nella pratica medievale dell'Italia superiore, in Archivio giuridico, 1908; F. Schupfer, Il diritto privato dei popoligermanici con speciale riguardo all'Italia, II, Città di Castello 1914; F. Brandileone, Studi preliminari sullo svolgimento ...
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MEFIO (cfr. ant.-alto ted. mieta "munus,, e fihu "pecus")
Camillo Giardina
Detto anche meta, è un assegno maritale del diritto germanico dell'età barbarica. In origine era il prezzo della donna o del [...] romana nella pratica medievale dell'Italia superiore, in Archivio giuridico, 1908; F. Schupfer, Il diritto privato dei popoligermanici con speciale riguardo all'Italia, II, Città di Castello 1914; F. Brandileone, Studi preliminari sullo svolgimento ...
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FREDO (nell'antico franco fritu)
Pier Silverio Leicht
Nel sistema penale degli antichi Germani il delitto veniva riscattato mediante una somma di denaro versata dall'offensore all'offeso o alla sua famiglia, [...] dati al conte o graphio, che governava la provincia in nome del re. Quest'aggiunta dicevasi fredo o fritu. Presso altri popoligermanici come gli Alamanni, i Bavari, i Sassoni, gli Angli, ecc., il fredo è invece una pena pecuniaria fissa che ammonta ...
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FREEMAN, Edward Augustus
Storico inglese, nato a Harborne (Staffordshire) il 2 agosto 1828, morto ad Alicante il 16 marzo 1892. Prese parte alla vita pubblica, fu seguace di Gladstone, avversò il regime [...] opera sua: amore per la libertà politica e avversione al dispotismo; e, a un tempo, preconcetti di razza, per cui solo nei popoligermanici si potevano, secondo F., trovar attuati gl'ideali di una sana e forte vita politica nel mondo moderno. Da tali ...
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VALCHIRIE (ted. Walküren)
Bruno Vignola
Nella mitologia nordica è il nome (antico nordico Valkyrjur, da valr, l'insieme dei cadaveri nel campo di battaglia, e kyria "colei che sceglie"; cfr. ted. küren) [...] ai destini della vita ordinaria, e comuni, con varie denominazioni, a tutti i popoligermanici, in tempi in cui la battaglia decideva la vita o la morte dei popoli e anche le donne prendevano parte alla lotta, le Valchirie furono poi tramutate, per ...
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HEL
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è la dea della morte e del mondo sotterraneo.
Figlia di Loki e della gigantessa Angrboda, allorché il padre la portò fra gli dei in Asgard, venne da Odino [...] locale, di un luogo cioè che accoglie le anime dei trapassati, come l'Ade o l'Inferno: concetto comune a tutti i popoligermanici (gotico halja; ant. nordico hel; anglosassone, hell; ant. alto ted. hella; ted. mod. Hölle) e che si ritrova in numerose ...
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FRANCISCA
Mariano Borgatti
. Era l'arma nazionale dei Franchi merovingi, dai quali appunto prese il nome. Aveva la forma di una scure ed era essenzialmente arma da getto. Il guerriero merovingio teneva [...] , rinvenuti nelle sepolture dell'Isola di Francia. Un esemplare bellissimo per forma e per conservazione si trova nel Museo Nazionale di Castel S. Angelo in Roma.
La francisca trae la sua origine dalla framea, arma nazionale dei popoligermanici. ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] la F., attaccata dall’URSS (1939), si alleò con la Germania e nel 1941 riuscì a occupare buona parte della Carelia; del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia popolare De poësi fennica (1766-78), animatore della società Aurora e del ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] cultura.
L'uso letterario delle lingue volgari nell'Occidente cristiano, relativamente recente fra i popoli romanzi, cominciò presto fra i celtici e i germanici. Era infatti naturale che il latino, non offrendo coi loro idiomi nativi alcun sensibile ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] o nei paesi di recente conquista (Etiopia) del sistema inglese di discriminazione nei riguardi delle popolazioni di colore. In Germania la Rassenlehre aveva avuto una vasta elaborazione anche come strumento di propaganda ideologica, come estensione ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...