ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] secoli seguenti, le invasioni e dominazioni dei popoli nomadi (dagli Yuan del sec. 13° d.C. ai Manciù del sec. 18°), si andava formando, tra in particolare della Campania. Le sete infatti giungevano via mare ai porti di Amalfi, Salerno e Napoli e da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di esse il popolo di santi che spera ed è perseguitato sono i cristiani; le barche a vela sono le chiese; il mare è il mondo , rinnova le lotte e le vittorie degli antichi capi delpopolo di Israele, in particolare Mosè. Dell'analogia mosaica e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] d'Albert: ‟Sono preso da quella malattia che coglie i popoli e gli uomini potenti nella loro vecchiaia: l'impossibile. Tutto quello io soffro del vostro male e vi compiango con quel che mi resta di pietà! Io pure vorrei costruire un ponte sul mare e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Bāb al-Farādis. Nel Nord del paese, nella zona del Belus, già fittamente popolata in epoca tardoromana e bizantina rimasta inedificata perché troppo esposta a pericoli provenienti dal mare. Nella vicina Chella, invece, la necropoli reale marinide ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] forse dedicato a s. Nicola, che rappresentava lo sbocco sul maredel Mercurion (Falla Castelfranchi, 1985; 1989). Alcuni dei monasteri ricordati i monasteri bizantini fu non solo tollerante - la popolazionedel resto era greca e così i monaci -, ma ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] fantasie etnografiche che narravano di popoli mostruosi posti ai confini del mondo, ricettacolo di tutte disegnato il mondo con le sue sfere e i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle sue genti, le ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] per unificare città, collegare organicamente territori e unire uomini e popoli.
Bibl.:
Fonti. - Ammiano Marcellino, Rerum gestarum libri per la violenza del corso d'acqua, che trascinò via la maggior parte delle pile fino al mare.Innovativi, moderni e ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] della seconda metà del sec. 8° annovera, insieme agli Eftaliti (Hep῾t῾alk῾ in armeno), fra i quarantatré popoli della Scizia. dell'oreficeria tardoavara del bacino dei Carpazi è il tesoro di Nagyszentmiklós (rumeno Sînnicolau-Mare), il più ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] forme del c.d. artigianato folclorico premedievale, sia nel campo della ceramica - una produzione 'popolare' comune ai popoli autoctoni (v.; rumeno Sînnicolau Mare), oggi a Vienna (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), del sec. 10°, autentica ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] , miniere e officine. Esse differivano anche tra la terraferma e il mare.La più piccola delle unità di misura francesi, affini a quelle di monete, pesi e misure dei principali paesi del globo, e de' principali popoli dell'antichità, Napoli 1848; J.H. ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...