CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Bāb al-Farādis. Nel Nord del paese, nella zona del Belus, già fittamente popolata in epoca tardoromana e bizantina rimasta inedificata perché troppo esposta a pericoli provenienti dal mare. Nella vicina Chella, invece, la necropoli reale marinide ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] una maggiore evidenziazione del ‛sacerdozio comune' delpopolo di Dio, e quindi per una valorizzazione maggiore del ruolo dei all'insegna del riconoscimento della funzione di ‛roccia di stabilità', di ancoraggio sicuro dentro il mare agitato delle ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di Pio IX ai popoli d'Italia, egli sia ugualmente responsabile del testo definitivo dell'allocuzione del 29 aprile, in cui ebbe raggiunto - via mare - Pio IX a Gaeta, per dissuaderlo, malgrado il contrario avviso del Rosmini, dal trasferirsi altrove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della città sul Mare Adriatico (Sarpi 1969, pp. 623-31 , e vessavano ancora, i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] del potere temporale era determinata da due cause: "il movimento costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli fine proponeva la riva destra di Roma con una striscia fino al mare e con una zona di qualche chilometro, dietro il Vaticano, dove ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] per mare nei possedimenti franchi di Terrasanta e colà rimanesse per un certo tempo, in attesa del momento consegnò a Baiju la lettera di Innocenzo IV "al re ed al popolo dei Tartari", perché la trasmettesse al gran khan Güyük a Qaraqorum. Baiju ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] agli elementi naturali: i monti, i laghi, i fiumi, il mare, gli alberi, la terra, le stelle: insomma, tutto l'Universo Dio).
Varie forme di animismo
Molti popoli primitivi adorano un Essere supremo, creatore del mondo, che affida la creazione a ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] mani.
Il corso
Suo ramo sorgentifero è il maggior immissario del Lago Vittoria, il fiume Kagera (lungo 600 km). All N. è navigato regolarmente dal mare ad Assuan; il Canale Maḥmūdiyya anche una zona di mescolanze di popoli ed etnie, per la quale gli ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] volta atterrato dalle esalazioni mefitiche del mostro. Allora il Sole si spegnerà, la Terra sprofonderà nel mare, le stelle cadranno giù dal è caratteristica delle religioni pagane dei popoli indoeuropei (prescindendo dall'escatologia mazdea, che ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] alto di quanti dominavano le regioni che furono le prime sedi delpopolo greco (cioè la Macedonia e la Tessaglia) era l'Olimpo del dio sulla terra, sul cielo e sul mare, mentre altri vi scorsero le caratteristiche delle figure mitiche del lampo e del ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...