Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] ogni destinazione e si trasformano in erranze maledette, per mare (S.T. Coleridge, The rime of the ancient mariner del viaggio, come estremo tentativo di registrare, ripetendoli, percorsi leggendari, di salvare la memoria di creature, popolazioni ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] I luoghi di mediazione tra le arti e il popolo saranno le ‛case delpopolo' e la condizione per raggiungere lo scopo è téte et coulait dans son torse pour y former une sorte de mare épaisse et lourde"), da cui risulta una parificazione nella resa dei ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] a Fucini, Procacci, Martini, cioè per la seconda metà del secolo. Poesia di popolo: e poesia originale, dal Tre a tutto il Quattrocento , dagli organismi logici e stilistici sofferti come un mare di retorica, come un soffocante mantello di scrittura ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ma necessaria guida che conduce i suoi simili, attraverso il gran maredel sapere di cui conosce le difficoltà e i dubbi, sino all fu soltanto lo strumento di un disegno divino che scelse quel popolo per il compito di ridurre tutta la terra in pace e ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] il periodo in cui la stampa e la letteratura popolare descrivono entusiasticamente, in uno spirito materialistico-evoluzionistico, i sulla natura (del tipo: ‟plasmiamo il mare") che amplificano il filone lirico-immaginativo del manifesto di Balla ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] clero e alle popolazioni, per la lotta contro il protestantesimo che serpeggiava ai confini alpini del suo territorio, per loro intraprendenza di finanzieri, di commercianti, di uomini di mare. La Repubblica ritraeva dalla grande varietà di uomini e ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] del Novecento.
Per quanto riguarda le occorrenze propriamente costantiniane, va infine segnalato un dramma rumeno: Scene din viaţa lui Constantin cel Mare fino alla metà del secolo scorso, il tema della cospirazione popola le nostre mitologie e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] vena di sapienza popolare e contadina” – come ha scritto Geno Pampaloni – domina l’ultimo quindicennio del lavoro di e dondola / nella luce ove il cielo s’inarca / e tocca il mare”74), di incontri al femminile, di rigenerazione – dopo il «nembo di ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] distanza . . . (da dove ?) - in vista d'un mare che dà l'angoscia, ebben, tutto intorno alle radici d'un caduto egli pure al suolo per una storta del piede, malgrado l'acuta pena fissava la sua dalle credenze degli altri popoli, egli giustificava così ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] mentre al G. venne evitato un rischioso viaggio per mare, lasciandolo in Italia e affidandolo alle cure della Segré condanna investiremo tutto il popolo tedesco. Dobbiamo distinguere tra popolo e nazisti".
Alla fine del gennaio 1944, per iniziativa ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...