La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] su vari fronti, che ha beneficiato sia dei progressi della biologia e della medicina sia di quelli delle tecniche per il l'1 e il 2% del totale, e che per l'intera popolazione mondiale tale quota raggiunge ancora il 19%, si può ben capire come la ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] 'arco dei dodici mesi successivi, secondo le statistiche più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all'interno di una popolazione. Tra gli estremi di fecondabilità nulla (che si identifica con la sterilità) e di ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] dominante in quell'epoca, basato su un approccio di tipo fisico-biologico, attento soprattutto agli aspetti anatomici e fisiologici delle differenze fra le popolazioni. Condividendo con l'antropologia culturale (v.) l'oggetto di studio (tecniche ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] gli altri. In questa prospettiva, la variabilità intrinseca a una data popolazione è il motore principale dell'evoluzione biologica per selezione naturale. Lo studio dei caratteri di una popolazione, per es. la frequenza dei geni, è il mezzo per ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] delle popolazioni indigene dell’America Settentrionale; altre volte la creazione di r. fu legata a esigenze di controllo di gruppi (r. Masai uno o più ecosistemi importanti per le diversità biologiche o per la conservazione delle risorse genetiche (➔ ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati nazionali non rientrano nell'ordine naturale dell'esistenza biologica, ma appartengono all'ordine umano dell'esistenza storica. vertice dei valori civici e politici.
Ma anche negli altri popoli europei, dopo la Seconda guerra mondiale, ci fu un ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] paesi industrializzati, in vista di una migliore salvaguardia delle popolazioni animali autoctone, della conservazione della biodiversità e più in generale della salvaguardia biologico-ambientale.
Alimentazione e nutrizione animale
La scienza dell ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] sud-est asiatico
di Ian Glover
Le particolari condizioni geo-biologiche del Sud-Est asiatico, in quanto zona umida tropicale, la loro densità lungo le coste è bassa e riflette una popolazione molto dispersa; la topografia dei siti è la stessa, così ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] creazione di miti. Nonostante la distanza mentale tra popoli di terra e popoli di mare, lo storico delle strutture sociali non avrebbe costiero gode di diritti sovrani in materia di risorse biologiche e minerali sia delle acque che dei fondali marini ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quali si traducono fra l'altro in un marcato aumento della popolazione carceraria.
A tale proposito si deve peraltro osservare che il E questo non accade a motivo di una vis naturale, biologica, bensì a motivo di una scelta culturale. La società ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...