La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] su vari fronti, che ha beneficiato sia dei progressi della biologia e della medicina sia di quelli delle tecniche per il l'1 e il 2% del totale, e che per l'intera popolazione mondiale tale quota raggiunge ancora il 19%, si può ben capire come la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] pochissimo dei loro habitat e delle specie che li popolano. L’analisi statistica dei dati ecologici può essere poi dei gruppi come gli anfibi che per specialissime caratteristiche biologiche sono molto sensibili all’inquinamento e per questo corrono ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] strutture esistano anche in vivo e quale ruolo esse svolgano nella biologia del telomero, ma è possibile ipotizzare che la capacità di sia in vitro sia in vivo; (c) in popolazioni di cellule somatiche 'precrisi', trasformate con oncoproteine virali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] simili a popolazioni costituite da gemelli monozigotici. A Los Angeles e a Sassari affrontò il problema delle basi biologiche della de nouveaux dérivés du dioxane, «Comptes rendus de la Societé de biologie», 1933, 113, pp. 388-94.
A.-M. Staub, D ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] o dell'economia, cioè quando le caratteristiche storiche e culturali dei gruppi etnici sono confuse con quelle biologiche delle diverse popolazioni umane.
l. Dal concetto di razza al razzismo 'scientifico'
Nelle civiltà che hanno forgiato la cultura ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] epidemia di malattia del sonno che aveva colpito le popolazioni indigene. Poiché occorreva la partecipazione di un batteriologo, XXVI (1961), pp. 480 ss.; G. Montalenti, Storia della biologia e della medicina, I, Torino 1962, p. 532; P. Introzzi ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] dominante in quell'epoca, basato su un approccio di tipo fisico-biologico, attento soprattutto agli aspetti anatomici e fisiologici delle differenze fra le popolazioni. Condividendo con l'antropologia culturale (v.) l'oggetto di studio (tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] comprendere le dinamiche a cui vanno incontro le popolazioni di cellule tumorali che rendono così tragicamente efficiente, a spese dell’organismo ospite. L’eterogeneità biologica delle cellule tumorali dipende dalle pressioni selettive esercitate ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] gli altri. In questa prospettiva, la variabilità intrinseca a una data popolazione è il motore principale dell'evoluzione biologica per selezione naturale. Lo studio dei caratteri di una popolazione, per es. la frequenza dei geni, è il mezzo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] sul contesto urbano dell’esistenza di una crescente massa della popolazione si impianta in questo periodo (e vive tuttora) sia ” in quanto estende oltre i fenomeni biologici le teorie del grande biologo Charles Darwin; argomenta cioè che ogni ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...