Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , matrice di migrazione, consanguineità), al fine di analizzare la struttura della popolazione e ricostruire la sua storia biologica anche in rapporto a fenomeni casuali (deriva genetica, cioè il cambiamento casuale delle frequenze di un dato ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] che rende comprensibile e logica una gran parte dei processi biologici. All’inizio del 3° millennio l’umanità si trova delle singole cellule sia il comportamento delle cellule nelle popolazioni pluricellulari, i loro collegamenti e i segnali che esse ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] le c. si muovono (➔ matrice).
Progressi della biologia della cellula
Molte informazioni si hanno oggi sul ruolo più sofisticata di separazione cellulare, che permette di ottenere popolazioni omogenee, prevede la marcatura di c. specifiche con ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] per lo più numericamente esigue e gravitanti su vasti territori scarsamente popolati) si sono rivelate poco bellicose, e talune tra esse, è portati a pensare.
La g. non convenzionale
G. biologica. - Consiste nell’uso a scopo bellico di microrganismi ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] , le relazioni tra fecondità, mortalità e caratteri costituzionali e antropometrici. Altre ricerche sono state suggerite dalle teorie biologiche della popolazione quali la teoria evolutiva di H. Spencer, la teoria periodica di J. Brownlee e la teoria ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] è in relazione con un complesso di fattori ambientali – fisici e biologici – che possono agire variamente gli uni nei confronti degli altri nel determinare l’incremento del popolamento in generale, o anche favorire certe specie a danno di altre. Nel ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] ’esaurimento (e dal diboscamento nelle aree con popolazione relativamente densa), mediante l’impiego di strumenti a livello europeo e 3,3% in Italia. Vi sono poi le risorse biologiche. L’aumento di produttività dell’a. negli ultimi 35 anni del 20° sec ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] viventi è stata quella agente a livello di specie. L’evoluzione biologica sarebbe quasi esclusivamente macroevolutiva: la microevoluzione avrebbe prodotto differenze tra popolazioni della stessa specie, ma non sarebbe stata generalmente in grado di ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] dai diversi usi della b. e riferibili alla cultura materiale delle popolazioni.
I benefici derivanti dalla b. sono di vario tipo: a introduce il concetto di uso sostenibile delle risorse biologiche: queste dovranno essere utilizzate dagli Stati, in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la collinari di tutta I., di produzioni ortofrutticole biologiche e di qualità, che tendono a sostituirsi a ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...