Monaco latino (m. 482) che, dopo essere stato eremita in Oriente, andò a evangelizzare (455 circa) il Norico (per ciò fu detto Apostolo del Norico), acquistandosi la stima delle popolazionibarbariche. [...] Le sue vicende ci sono note dalla Vita scritta nel 511 dal suo discepolo Eugippio. La sua salma fu trasferita (488), con la venuta in Italia dei popoli del Norico, vicino a Napoli, poi (909) nella stessa città. Festa, 8 gennaio. ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] .
Con il progredire dell’età moderna il termine fu usato sempre meno; i missionari parlavano di popolazioni «idolatriche», ma non più di Barbari. Nemmeno alla scoperta del continente americano fu usato e si preferì parlare di selvaggi.
Invasioni ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] possono supplire i cimelî che il suolo ci restituisce in tutto il vastissimo territorio occupato o percorso dalle popolazionibarbariche in Italia e fuori, nel cosiddetto periodo delle migrazioni. Nelle tombe maschili più comuni si ritrovano i resti ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] loro procedimenti nell'Africa. In verità, le condizioni dei vinti furono presso di loro più gravi che presso le altre popolazionibarbariche, non solo nel primo furore della conquista, ma anche, e più, dopo che il regno fu consolidato. Restarono a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (Vienna), nella Pannonia I.
Lungo tutta questa estesa linea di confine premevano genti germaniche, avanguardia di altre popolazionibarbariche, disseminate sino alla Vistola. Sul litorale del mare del Nord, dalle bocche della Schelda all'estuario del ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] in der westalexandrinischen Wüste, Lipsia 1911).
Ma un vero culto superstizioso dell'acqua si rintraccia presso le popolazionibarbariche. Gli atti dei concilî ed altri documenti (v. un capitolare franco in Baluze, Capitularia regni Francorum, I ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] di S. Pietro in Vaticano, ora più comunemente attribuita al sec. XIII. Nei primi secoli del Medioevo, mentre le popolazionibarbariche seguitavano a lavorare variatamente il bronzo nelle armi, nelle fibule e in oggetti varî, in Italia si mantenne l ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] della traditio chartae.
La carta, nelle forme indicate del chirografo e dell'epistola, passò anche fra le popolazionibarbariche che si erano stabilite entro i confini dell'Impero; tuttavia col disgregarsi degli ordinanamenti di questo, vivendo le ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] più di stile schematico, alle quali si collegano pure le kamennya baba russo-asiatiche. Sculture notevoli lasciarono pure le popolazionibarbariche dell'età del ferro. Degne di nota sono le statue di Nesazio in Istria, rappresentanti figure maschili ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] spopolate della Penisola Balcanica e dell'Italia. Questi avvenimenti dimostrano quale prestigio avesse riacquistato l'impero presso le popolazionibarbariche del Danubio.
La pace interna dell'impero non era stata più turbata dopo la morte di Licinio ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...