Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] presunzione che le t. rappresentassero un tipo di costruzione prettamente italico, diffuso poi dai Romani attraverso l'Impero. In seguito a cittadina. La concentrazione di grandi masse di popolazione in uno spazio ristretto, soprattutto nella stessa ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Noricum. - L'arte del N. romano è il prodotto della fusione di fattori formativi italici e del patrimonio di spirito e di forma della popolazione indigena celtico-illirica sicché generalmente, si riscontrano elementi di tradizione più forti e vivaci ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Villanova e le 15 ciste di bronzo del grande tesoro proveniente da Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] era già saldamente impiantata, con una popolazione relativamente numerosa. Mancano invece finora a .; Boardman, The Greeks Overseas, 1964, p. 176 s.; Humphreys, in Riv. Storica Ital., lxxvii, 1965, p. 425. Di avviso contrario invece R. M. Cook, in ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] offre una chiara, sistematica documentazione), propria di popolazione rimasta alquanto appartata, ma non priva di contatti 1950, p. 387; P. Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella preistoria, Origines, Raccolta di studi in onore di Mons. Baserga ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] dell'abitato indigeno fu tagliato, a seguito delle difficoltà politiche nell'Italia meridionale durante il IV sec. a. C., un territorio Annibale nel 210 e con la deportazione della popolazione verso Metaponto.
Periodo V: questa fase rappresenta una ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] la Aminaia, dal nome di un celebre vino e di una popolazione, sulla base di correzioni ad Esichio (s. v.) e Macrobio 4, 13, C 251); in un primo momento fedele a Roma (Sil. Ital., Punica, viii, vv. 577-9) questa, nel corso della seconda guerra punica ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] Ripense; all'epoca della migrazione dei popoli deve essere stato eretto dalla popolazione, sul Nonnberg, un castello per , a seconda della qualità e del materiale, in creazioni italiche e fiacche imitazioni locali. Nel campo della plastica in bronzo ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] .
Probabilmente qui è stata celticizzata una popolazione originariamente retica. Strabone annovera i Brigantini . d. C., una stazione di beneficiarî sovvenzionata dalla Legio III Italica. Intorno all'epoca neroniana, come attestano le tracce, la città ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] limes, circa intorno al 174-175 d. C., la legio II Italica, già insediata nel 165 d. C., fu lì trasferita. Essa stabilì la città civile avrebbero superato la epoca della migrazione dei popoli e, a giudicare dai campi sepolcrali, la colonizzazione è ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...