PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] in queste le caratteristiche dei Masai, cioè di una popolazione cosiddetta camitica, che oggi abita in territorio prossimo. descritto lo scheletro, dicono che esso si approssima ai Negri Bantu del sud-ovest dell'Africa e agli Ottentotti, più che ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] (alcuni vasi da offerta scintoisti del Giappone, quelli di alcune popolazioni del Congo e di talune tribù del Rio Madre de Dios nell della Nigeria meridionale, dei Bangala del Congo, dei Bantu del paese di Kiziba, degli abitanti di Chowra nelle ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] emergente da una vasta distesa di risaie: nel 1931 essa aveva una popolazione di 101.634 ab. Nella zona centrale, più a S., sorge si hanno prestiti dalle lingue africane, come ambua "cane", dal bantu mbwa; e inoltre dall'arabo, come salama "pace"; da ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] regione per eccellenza negra. I Negri, specialmente i Bantu, sono fabbri eccellenti, produttori abili e fecondi di meglio l'arte di estrarre il ferro e usarne fosse derivata dalle popolazioni della Nubia o del Sudan, che in tal modo apparirebbe quasi ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] lancia di ferro, che viene gettata. è l'arma piùù diffusa tra le popolazioni nilotiche, ma essa è relativamente recente. Gli Scilluk, i Dinca, i , di cui la prima costituita dai progenitori dei Bantu. Nel Sudan sarebbero giunti i Negri della seconda ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] e la pesca; i Bangala, tra il Congo medio e l'Ubanghi, e altri numerosi popoli dediti all'agricoltura ovvero guerrieri o cacciatori. I Bantu congolesi si mostrano incostanti e impulsivi, di facile immaginativa, portati alle discussioni e animati da ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] la maggior parte parla probabilmente linguaggi nilotici. Di linguaggi bantu va citato il bravano, che si parla a Brava questa città da parte delle forze italiane, previo solenne annunzio datone al popolo dal Duce, dal r. decr. 9 maggio 1936, n. 754, ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] 1970 i residenti negli Stati Uniti nati all'estero erano il 4,8% della popolazione totale, nel 1994 erano saliti all'8,7%, pari a oltre 22 milioni contrasto tra Afrikaner (gli antichi Boeri) e Bantu ebbe inizio dallo scontro migratorio con il grande ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] studio sistematico e scientifico della vita e della cultura del popolo basco nel Laboratorio de Etnologia y Eusko-Folklore fondato e diretto finali hanno spesso una funzione determinata come nelle lingue bantu: -a ha carattere verbale, -e indica uno ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] due lingue. Gl'indigeni parlano dialetti di origine bantu (cafro, beciuana, ecc.), più raramente l' 221.553 miglia quadrate inglesi (di kmq. 2,59 circa l'una) e la popolazione, che nel 1856 era ancora di circa 270 mila anime (di cui circa 150 ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali intonacati d’argilla, con ingresso laterale,...