Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] i loro spostamenti alla presenza degli agricoltori bantu, presso i quali i cacciatori-raccoglitori The forest people, New York-London 1961 (tr. it.: I Pigmei. Il popolo della foresta, Milano 1979).
Turnbull, C.M., Waywards servants, New York-London ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] in una società africana di coltivatori alla zappa è certamente quella di V. Turner sugli ndembu, una popolazione di lingua bantu dello Zambia nordoccidentale. Alla caccia gli ndembu attribuiscono un grande valore come occupazione virile e, come nelle ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nata il 1° luglio 1960 dall’unione tra la Somalia, ex colonia italiana sotto tutela per conto delle Nazioni Unite, e il protettorato inglese del [...] status sociale inferiore. Oltre ad alcune comunità di origine bantu del Benadir, vivono nella capitale e nelle altre e scritto in caratteri latini dal 1972) e l’arabo. La popolazione è molto giovane: più del 45% degli abitanti ha meno di 15 ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] come i moderni europei e che le differenze tra le diverse popolazioni fossero da imputare a un adattamento dei progenitori e dei loro ; congoide, comprendente sudanesi, nilotici, silvestri, bantu (cafri); capoide, comprendente boscimani e ottentotti. ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] status sociale inferiore. Oltre ad alcune comunità di origine bantu del Benadir, vivono nella capitale e nelle altre penisola somala.
Si stima che ancora oggi buona parte della popolazione sia nomade o viva in una condizione di grande mobilità a ...
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Vedi Tanzania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Unita di Tanzania, formata dal Tanganica e dall’arcipelago di Zanzibar, è uno dei paesi più dinamici dell’Africa orientale. Durante [...] , che vivono pacificamente tra di loro. Il gruppo maggioritario è quello bantu, che rappresenta circa il 95% dell’origine etnica della popolazione totale. I bantu, anche per motivazioni di carattere storico, hanno risentito a lungo dell’influenza ...
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Principale popolazione del Kenya, di lingua bantu, stanziata sugli altipiani del CentroSud, intorno al monte Kenya e a Nairobi. Un’identità comune k. si costituì sulla base di molteplici componenti indigene [...] e immigrate probabilmente nel sec. 17°-18°. Cacciatori e pastori in antico, divennero agricoltori nell’ambiente fertile delle valli, creando terrazzamenti e sistemi di irrigazione. Insediati in piccole ...
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Transvaal Regione storica della Repubblica Sudafricana. Il nome indica il territorio a N del fiume Vaal, occupato, a partire dal 1835, dai Boeri che emigravano dalla Colonia del Capo per sottrarsi all’amministrazione [...] tutto o in parte, 4 delle 9 province sudafricane (Gauteng, Nord-occidentale, Limpopo e Mpumalanga). La popolazione è rappresentata per la massima parte da Bantu, con prevalenza di Ndebele, Sotho e Cwana; per questo motivo, all’interno del T., vennero ...
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Zanzibar Isola dell’Oceano Indiano (1660 km2 con 719.000 ab. nel 2006), presso la costa dell’Africa centro-orientale, da cui la separa il canale omonimo (largo soli 50 km), politicamente compresa nella [...] Tanzania. Di natura granitica, è percorsa da lievi ondulazioni collinari (altezza massima 160 m). La popolazione è costituita in prevalenza da Bantu e Swahili, con significative minoranze indiana e araba. Il clima monsonico (temperatura media di 28 ° ...
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In tossicologia, sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte delle m. sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) [...] sottosviluppati, dove la scarsa disponibilità alimentare induce la popolazione a consumare anche i cibi inquinati dalle muffe, responsabili del carcinoma epatico, assai diffuso tra i Bantu, e del kwashiorkor. Particolare attenzione è rivolta alle ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali intonacati d’argilla, con ingresso laterale,...