1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] è stato storicamente dimora di un numero particolarmente cospicuo di popoli, ognuno dei quali ha lasciato longeva traccia di sé Propres, in: Kremer, D. (ed.), Onomastik. Band II: Namensysteme im interkulturellen Vergleich, Tübingen, Niemeyer, 2000, 41 ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] entrasse in Monte Nero per forza e con ispargimento di sangue», vol. II, pp. 714-715) e messer Mazzone (Ninfale fiesolano [Segre-Ossola di Bernardo Giambullari del 1514, è da connettere a un aneddoto popolare per il quale si rimanda a DLE s.v. pace). ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] nominali. Oggi, a sessant’anni circa dal Concilio Vaticano II, che ha consentito l’uso delle lingue volgari nei riti tradizione dotta ed altri che hanno seguito una trafila popolare, questi ultimi solitamente riconoscibili per aver subito le modifiche ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] , nel I capitolo, Come nasce un linguista, nel II capitolo le domande di Cristiana De Santis ci portano Sulle quanti era l’italiano ricco di una volta? Dell’1% della popolazione o poco più. Ora l’italiano ricco è forse del 10%. Accontentiamoci ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] esempio moro, termine polisemico che, nei secoli, ha indicato varie popolazioni di pelle scura (gli africani in generale, i saraceni, gli tubo di carta carnevalesco che prende il nome da Menelik II. Il negus, che inflisse un’aspra sconfitta alle ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] Alessandro Pignone del Carretto), Pienza (dal nome del papa Pio II), Umbertide (in onore del futuro Umberto I di Savoia; il delle scienze mediche per la vita degli individui e delle popolazioni: troppo lungo sarebbe un elenco anche esemplare di parti ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] in Italia, in «Lingua e cultura dei media», 1/2018, II, pp. 155-172.Ferrari 2020: Jacopo F., Piccolo atlante geografico dei Noli V. (a cura di), Lettere migranti. Culture, parole popoli in cammino, Annuario 2018 della Società Dante Alighieri, pp. 66- ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...
razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre lungo un circolo massimo della sfera celeste...
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...