Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dell'avanguardia collega sempre i nodi in cui si pone questo rapporto arte-vita (dal futurismo all'action painting, dalla popart all'odierna arte ‛di comportamento'). Si arriva alla vita, dopo che sono state esaurite tutte le possibilità dell'arte ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di cielo, ai lati due filari di enormi fragoloni rossi arabescati di verde: la primitiva e forse più geniale immagine di una popart ancora in fieri, dove Berkeley dà forma grafica al c. come aveva fatto con il bianco e nero; e immagine limite del ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] di scena dell’artista con l’inaugurazione della Biennale di Venezia del 1964 e la presentazione dei «prodotti della pop-art».
Fonti e Bibl.: Le maggiori raccolte di documentazione archivistica su Morandi sono depositate presso l’Archivio del Museo ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] espressioni europee di contaminazione tra i generi (fiction, intervista, citazioni da testi di Reich, black comedy, soluzioni popart ecc.), non piacque per il suo avanguardismo. Il giovane Srdjan Karanović (formatosi a Praga) esordiva con Društvena ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] al tempo della Biennale, e più chiaramente negli scritti di Crispolti, prima in occasione della retrospettiva aquilana, poi nel volume La popart (1966, pp. 128, 138-140).
Tra il 1966 e il 1969, mentre cresceva il suo impegno come scrittore d’arte ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] il G. avvertì nella propria arte l'insorgente presenza di quella rottura nell'indagine sul vero che fu la popart americana. Ne colse specialmente l'aspetto di confusa aggressione dell'informazione di massa e mentre dipingeva (1965) L'edicola ...
Leggi Tutto
MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] di Titina con il fenomeno emergente della popart, tema che impegnò lungamente la critica anche fra cui, nello stesso 1975, la personale introdotta da Aillaud, al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (ARC 2), in cui Maselli presentò il ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] astronauti» (Consagra che scrive, cit., p. 53).
Scultura colorata, scultura bifrontale e La Citta frontale
Nel 1964, quando la PopArt fece il suo ingresso in Europa alla Biennale di Venezia, Consagra approdò al colore; si cimentò nella pittura su ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] filmico e il pittorico, quando si stabilirono stretti legami tra il cinema e le neoavanguardie (soprattutto la popart). In Deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni confluiscono le suggestioni della p. informale, dell'espressionismo astratto e ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] New Dada, del Nouveau Realisme, dell’arte di reportage e poi dell’Arte povera. Proprio con la stroncatura della PopArt nel 1964 (che segue i precedenti giudizi negativi su Dadaismo, Metafisica, Surrealismo) e poi soprattutto con l’ostilità al ...
Leggi Tutto
pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...