NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] fatto uso di colori intensi e di elementi della popart per comunicare il proprio messaggio; negli anni Ottanta si La pianta libera, le linee sinuose, quasi sfioranti l'art nouveau, evocano stimolanti irrealtà grazie al gaio approccio degli spazi ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] , sulla scena artistica apparvero le prime esperienze della popart (che ebbero l'appoggio di gruppi industriali e finanziari a esigenze di massa e popolari.
Anche se il Pop achorado sembra porsi come superamento delle inquietudini degli anni ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] . La plastica - emblematica della rivoluzione tecnologica e culturale che ha avuto tra i suoi interpreti la stessa PopArt - è particolarmente apprezzata per la sua duttilità e resistenza che si presta alle provocazioni ironiche e stravaganti delle ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] e l'imagerie d'Epinal; le silografie giapponesi; il liberty nelle versioni stilizzate di Fielmore e Avalon, la pop-art) e tuttavia le loro creazioni restano inconfondibilmente cubane.
La grafica popolare spontanea esiste anch'essa in gran quantità e ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] Un esponente dell'espressionismo astratto, El Mekki, si è poi volto verso ricerche vicine all'iperrealismo e alla popart.
La seconda generazione di pittori tunisini elabora modi sia figurativi sia astratti con spirito diverso, libero dall'aneddotica ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] e culturali fino a qualche tempo fa impensabili: espressioni di una 'cultura di massa' marginale (come certe formulazioni popart) e insieme vitale; immagini di una città de-costruita e caoticamente creativa sino a oggi espunte da ogni riferimento ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] interminabili. E. Ruutsalo ha invece sviluppato le tecniche dell'arte astratta attraverso la sperimentazione di diversi mezzi espressivi. La PopArt ha condotto a un nuovo realismo, rappresentato da E. Tirronen, K. Jylhä e E. Ahonen.
Tra gli scultori ...
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– Concetti e categorie. Tra pratica curatoriale e analisi teorica. Bibliografia
Concetti e categorie – Sintagma generalmente usato per riferirsi alla teoria filosofica che analizza e valuta le opere d’arte [...] individuare nella sfera dei rapporti umani, elemento che «sta all’arte di oggi come la produzione di massa stava alla popart e all’arte minimal» (Bourriaud 1998; trad. it. 2010, p. 45). Tale orizzonte, sempre seguendo il suo ragionamento, favorisce ...
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Scultore statunitense, nato a San Francisco il 2 novembre 1938. Conclusi gli studi presso la University of California di Santa Barbara alla quale si era mantenuto lavorando come operaio in un'acciaieria, [...] una borsa di studio, dal 1964 al 1966 S. visse prevalentemente tra Parigi e Roma accostandosi alle contemporanee esperienze della popart e dell'arte povera; nel 1966 presentò le sue opere (serie di gabbie contenenti animali vivi e impagliati) in una ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] il culto per la tecnologia, per i calcolatori elettronici e gli ordigni spaziali, con il gusto figurativo della PopArt, dell'arte programmata e di molte manifestazioni delle neoavanguardie.
Hanno fondato l'omonima rivista con l'intento di ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...