GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] Nascita di mio figlio (1956: Evansville, IN, Museum of art and sciences), Rivolta (1956: Lohamei Hagheetat, Israele, Museo spruzzo, in cui il G. riprese moduli e contenuti della popart inglese. Alcuni di questi lavori furono esposti nel 1972 alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’accoglienza della fotografia nel mondo delle immagini è segnata da molte tensioni: [...] it that makes today’s homes so different, so appealing? del 1956, che segna l’ideale data di nascita della popart: riproduzioni fotografiche tratte da giornali del tempo compongono l’opera e indicano il nuovo proporsi dell’immagine fotografica come ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] esposero di nuovo insieme, ma da quel momento intrapresero percorsi diversi che condussero Angeli, Festa e Schifano alla popart. Intanto Uncini, dalla fine degli anni Cinquanta, aveva iniziato a dedicarsi al design di gioielli, intraprendendo una ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] Multiplo di Marigliano, nelle gallerie napoletane Lo Spazio e Visual Art Center, e a Bormio presso il Centro di arti visive scritte – ma con i caratteri commerciali in voga nella popart –, un’organizzazione spaziale geometrica, l’uso del legno ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] «Accardi, Castellani, Festa, Kounellis, Schifano» del 1963, che avanzò un confronto tra la ricerca analitica milanese e la popart romana promossa da Gian Enzo Sperone; dalla doppia personale «Kenneth Noland - Frank Stella» del 1964 e dalle personali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mattatore della scena artistica americana dalla fine degli anni Cinquanta, Andy [...] interessati a tutto quel che c’era in giro. L’idea pop, dopo tutto, era che chiunque può fare qualunque cosa, per , mostra che viene considerata una sorta di riconoscimento ufficiale della popart americana. Il 1962 è un anno cruciale perché è l’ ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] n.) qualche anno prima sottolineava che le matrici delle opere di poesia visiva si trovano nel neoplasticismo, nella popart e nell’optical art, ma anche nell’arte concettuale, la cui influenza restò forte fin nell’ultima produzione di Ori. In alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Gran Bretagna, dall’incontro tra l’eco dei movimenti giovanili statunitensi e quelli [...] dell’alieno a quella inquietante dell’androgino.
Nelle sue espressioni migliori, il glam rock, non ignaro della poetica della popart, rimane in bilico tra il kitsch eccessivo e la raffinata provocazione dadaista, scatenando un’ambiguità che riesce a ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] , conosciuta a 17 anni, era molto influenzato dalle avanguardie storiche (futurismo, dada e surrealismo) e più tardi dalla PopArt, il New Dada, dal happening e dall’action painting americani e dalle ricerche di Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] da Michelangelo Antonioni per Il mistero di Oberwald (1980) e le incursioni nel genere fantascientifico con un occhio alla popart, a Escher, e all’ibridismo postmoderno di Gabriele Salvatores con Nirvana (1997).
Arti del tempo: cinema e musica
Anche ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...