Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] contemporanea dei micro-ambienti si applica allora ai rapporti tra i movimenti artistici importanti: da un lato il surrealismo, la popart, l'arte povera utilizzano il Kitsch come ‛cosa da vedere', lo incorniciano e lo mettono in risalto, attirando l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] ricontestualizzazione all’interno del sistema comunicativo di materiali secondari musicali, già preformati, analoga a quella della popart degli anni Sessanta. Da un originario ruolo quasi invisibile, in cui si limita ad assemblare musica eterogenea ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] radici culturali dalla fotografia surrealista degli anni Venti, rinvigorita dalla contaminazione con le istanze merceologiche e commerciali della Popart che hanno trasformato l’opera d’arte in una merce di consumo alla portata di tutti. Tra i primi ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] e produttore Michael Blackwood che ha fatto del work in progress la sua cifra stilistica: dalla Scuola di New York, alla PopArt, fino al minimalismo e all'arte concettuale, la poesia dei suoi ritratti d'artista è tutta incentrata sul gusto per il ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] anni dopo sulla Rivista Pirelli, con testo di Giorgio Zampa.
Dopo la Biennale di Venezia del 1964, che presentò la popart al pubblico europeo e celebrò New York come nuovo centro dell’arte mondiale, Mulas decise di recarsi negli Stati Uniti (dove ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] , da esigenze personali, ma anche dal mutato clima culturale internazionale scaturito dal successo commerciale della popart. L’artista, in opposizione alla crescente mercificazione dell’arte, estremizzò coraggiosamente la sua ricerca accentuandone ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] vicenda biografica, poiché perse la madre, sia per la vita artistica, che fu segnata dal trionfo della popart alla Biennale di Venezia e dalla conseguente, repentina, messa in discussione della soggettività emozionale della pittura. Spinosa lasciò ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] suggestioni dalla dimensione del quotidiano care alla popart (Crispolti, 1988, p. 40).
Generazione primo decennio, Bologna 1996, ad indicem; Torino-Parigi-New York-Osaka. Tapié. Un art autre (catal.), Torino 1997, pp. 33-38, 40 s., 54 s., 58, ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] intorno alla metà degli anni Sessanta nei cicli "Occhi" e "Prigioniera", in cui l'artista, influenzato anche dalla popart, portò in un primo piano assoluto l'immagine definita attraverso i pochi particolari utili a renderla riconoscibile.
Nel 1972 ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] suoi prodotti che stava conducendo le più aggiornate ricerche, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti, verso gli esiti della popart.
Agli esordi degli anni Sessanta, mentre si divideva tra Roma e Parigi, Rotella iniziò a costruire assemblages con ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...