Scultore statunitense (New York 1924 - South Brunswick, New Jersey, 2000). Dopo un esordio come pittore, si dedicò alla scultura presentando, nel 1961 a New York, le prime figure monocrome di gesso a grandezza [...] Presente alle più significative manifestazioni legate alla popart, espresse la sua visione critica della don't walk, 1976, New York, Whitney museum of american art). Dal 1976 ottenne commissioni pubbliche per opere di bronzo che affrontarono ...
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Pittore e scrittore italiano (Milano 1927 - ivi 2002). Facendo riferimento alla lezione surrealista e alla popart inglese, T. svolse la sua ricerca pittorica, costantemente accompagnata da una lucida [...] riflessione teorica, nell'ambito della nuova figurazione, sviluppando vasti cicli (Vita di Voltaire, 1967; Color & Co., 1969-70; Città italiane, 1988) ricchi di citazioni letterarie e figurative rese ...
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Movimento artistico d’avanguardia affermatosi negli USA (new dada) alla fine degli anni 1950. Inseribile nella linea culturale del dadaismo storico, ha alla base un nuovo interesse per l’oggetto di consumo [...] attraverso nuovi contatti e nuove esperienze, momento di passaggio verso la popart. Essenziale nella storia del n. fu la mostra The Art of Assemblage organizzata nel 1961 al Museum of modern art di New York da W.C. Seitz, dove le ricerche americane ...
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Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] (variazioni di numeri, lettere, parole, bandiere, ecc.) derivati dall'imagerie popolare e commerciale propria della PopArt (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in bronzo (Beers can, 1960, New York, Coll. Scull ...
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Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli USA. Definita anche come 'strutture primarie', oppure 'ABC art', 'antiform', 'cool art ', 'topological art ', la m.a. è caratterizzata da forme [...] modulari e seriali e dall'uso di materiali della moderna tecnologia industriale. In contrapposizione con l'emotività della popart, la m.a. ha proposto anche una sintesi tra architettura, pittura (ridotte nei loro termini essenziali) ed environment ...
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Scultore (Leith 1924 - Londra 2005). Studiò a Edimburgo e a Londra, dove insegnò alla St. Martin's school of art. Figura di notevole interesse della scultura contemporanea, dal 1952 fece parte dell'Independent [...] Group. Accanto a opere che anticipano alcune espressioni della popart inglese, e che sono caratterizzate da una superficie ruvida e scabra, o dall'unione di pezzi prefabbricati (Neorema, 1974, Amburgo, Kunsthalle) creò anche alcune opere monumentali ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] what is it that makes today’s homes so different, so appealing?) che può essere considerato la prima opera pop. Esponenti della popart inglese, distinta da quella americana per una maggiore libertà e acutezza creativa, sono P. Blake, R. Smith, D ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] ancora sia delle poetiche dada e surrealista sia delle ricerche artistiche della seconda metà del secolo (popart, nouveau réalisme ecc.) ma, rappresentati o riprodotti tridimensionalmente, spesso in scala gigantesca, o realmente introdotti nelle ...
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Powers, Stephen J. – Artista statunitense (n. Filadelfia 1968) noto anche con lo pseudonimo di ESPO (acronimo di Exterior Surface Painting Outreach), con il quale diventa uno dei writer più conosciuti [...] umane attraverso messaggi d’amore. La sua attività si estende anche al campo editoriale, con pubblicazioni degli anni Novanta dedicate al mondo dei graffiti e dell’arte urbana e la graphic novel First and fifteenth: popart short stories (2005). ...
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Artista statunitense (n. Los Angeles 1958). Protagonista con J.M. Basquiat e K. Haring di quella scena artistica newyorkese che negli anni Ottanta si lega, senza rientrarvi, al mondo dei graffiti, spesso [...] culturali della seconda metà del Novecento, in cui popart, surrealismo, immaginario televisivo e graffiti si contaminano derivano da un inconscio che lo stesso artista definisce pop. Linee espressive morbide e cromatismi accesi sostengono ed esaltano ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...