Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta, in Europa e negli Stati Uniti, vengono ripresi e attualizzati [...] combinano infatti a vaste campiture, definendo un nuovo stile che si colloca tra la ricerca concettuale e la popart.
Anche Jasper Johns, abbandonando ogni reminiscenza di action painting, si concentra sulla rappresentazione dei simboli della società ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] edoardiana, fantasie in stile Carnaby Street e materiali acrilici ultramoderni, per dar vita a un patchwork dal sapore di popart, vicino al gusto di Andy Warhol. Per il successivo Barry Lyndon lavorò seguendo il modello viscontiano di Piero Tosi ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] per la produzione successiva, che accentua il for- malismo e il sarcasmo, fino a esiti che sono stati paragonati alla PopArt e sfiorano lo sperimentalismo: Diabolik (1968), Il rosso segno della follia ‒ Un'accetta per la luna di miele (1970), 5 ...
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Cattelan, Maurizio
Cattelàn, Maurizio. – Artista (n. Padova 1960). Espone per la prima volta nel 1991 alla Galleria d’arte moderna di Bologna dove partecipa a una mostra collettiva con Stadium (1991), [...] ed happening spesso provocatori che accompagnano la presentazione di oggetti dissacranti e spiazzanti come lo erano le opere della popart o, prima ancora, dei dadaisti. Una delle sue opere che suscita maggiore scalpore in Italia è La nona ora ...
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Opie, Julian
Opie, Julian. – Artista britannico (n. Londra 1958). Si diploma presso il Goldsmith college of art di Londra nel 1982 e già a partire dalla metà degli anni Ottanta si afferma nel panorama [...] alle immagini digitali, dalla scultura alle animazioni con led, dai video alle stampe lenticolari. Il riferimento alla popart statunitense come alla segnaletica stradale o alla cartellonistica pubblicitaria è inevitabile, ma non mancano rimandi alla ...
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Ashbery, John
Ashbery, John.– Poeta statunitense (n. Rochester, New York 1927). Cresciuto nella fattoria dei genitori, negli anni del collegio legge Auden e Dylan Thomas. Si diploma ad Harvard e all’inizio [...] dei vertici della sue possibilità di poeta. Critico d’arte, segue nel frattempo l’evolversi dell’espressionismo astratto e della popart. La sua attività letteraria inesausta e proteiforme attinge la forma del poema in prosa, del saggio critico e del ...
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Mori, Mariko. - Artista giapponese (n. Tokyo 1967). Pur fondando il suo lavoro sulla tradizione giapponese, si è servita delle tecnologie avanzate e della fotografia e ha assorbito gli influssi dell'arte [...] contemporanea occidentale (soprattutto la popart). Nelle sue performance è apparsa come una donna-geisha tra spiritualità antica e high-tech (Tea ceremony III e Birth of a star, New York, 1995). ...
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Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della popart, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] (1959). Da tali ricerche trovò origine la sua collocazione su un piano diverso ma parallelo a quello della Popart. Rotto il rapporto tradizionale con la pittura, esso venne riproposto attraverso una violenta capacità di personalizzazione e d ...
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Collezionista d'arte italiano (Milano 1923 - ivi 2010). La sua raccolta rappresenta una sintesi eccezionale delle testimonianze più avanzate e significative dell'arte contemporanea. Essa si è costituita [...] di A. Tàpies e J. Fautrier, rivolgendosi poi all'espressionismo astratto (F. Kline, M. Rothko) e alla popart (R. Lichtenstein, C. Oldenburg, R. Rauschenberg, J. Rosenquist, G. Segal). Successivamente ha rivolto la sua attenzione prevalentemente ...
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Artista inglese (n. Bristol 1965). Tra i più importanti esponenti dei cosiddetti Young British Artists (YBAs), si è imposto sulla scena artistica londinese e internazionale a partire degli anni Novanta [...] e profano (The blood of Christ, 2005;The death of Good , 2006; For the love of Good , 2007). Ispirandosi alla popart e all’action painting, H. è noto anche per l’utilizzo di tecniche particolari (spin paintings, spot paintings). Tra le numerose ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...