FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] del registro arcivescovile di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, II(1873), tav. XI; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 137 ss.; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, I, Sarzana 1907, pp. 3 ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] parlamentare che doveva proseguire quasi ininterrottamente come rappresentante del collegio di Oleggio, poi di Pallanza, infine di Pontremoli e dal 1871 come senatore, prendendo sempre parte attiva ai lavori. Scelto dal generale A. Chiodo, ministro ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] sottratto ai precedenti signori, vassalli dei Malaspina, nel 1180. L'anno successivo, però, Piacenza, con l'appoggio del Comune di Pontremoli e dei signori di Lavagna, portò la guerra nel territorio dei Malaspina e tre castelli in Val di Taro vennero ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] del 2 genn. 1547, i congiurati diedero inizio all'azione, il C., nominato dal Fieschi capitano di un gruppo di uomini di Pontremoli fatti venire dai suoi feudi dell'entroterra, venne inviato a occupare la porta di S. Tomaso, della quale egli prese ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , ai primi di agosto, si ammalò in forma grave, facendo temere il peggio ed obbligando ad una lunga sosta a Pontremoli. Nel settembre ripartirono in direzione di Piacenza, dove il F. fu ospitato nel monastero di S. Sisto, poi, attraverso Torino ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] per i Fiorentini. Risolto il problema, cercò di indurre il Beaumont a partire subito alla volta di Pisa passando da Pontremoli, mentre questi insisteva per passare da Bologna; alla fine riuscì a convincerlo, ma nel frattempo era stato perso del tempo ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] sotto la protezione francese - i congiurati si riproponevano di sopprimere il Doria e il C. -, fallì sul nascere. Giunto a Pontremoli, il Cibo venne arrestato il 22 genn. 1548, condotto a Milano e decapitato il 18 maggio. Fu il Gonzaga a prendere ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] però nel contempo le trattative con lo Sforza in vista del matrimonio con Bianca Maria e della consegna di Cremona e Pontremoli che, in attesa dell'evento, furono poste sotto il controllo del marchese estense. Il 20 giugno il G. compare tra i ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] dell'Appennino fu in parte ridisegnata dal passaggio di Borgotaro e Calestano al duca di Parma e da quello di Pontremoli, Torriglia, Carrega, Grondona, Santo Stefano d'Aveto al governatore di Milano. A titolo di risarcimento dei danni subiti dalle ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] servirsi di vicari; finché l'8 marzo 1503,"Bonfrancisco senescente", gli fu dato per coadiutore con diritto di successione Luca da Pontremoli, consigliere del duca di Ferrara. L'A. morì il 7 genn. 1508;fu sepolto nella cattedrale di Reggio.
Non si ha ...
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pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...