DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] i voti solenni, per ricevere infine il 25 ottobre successivo l'ordinazione sacerdotale dalle mani di Girolamo Pavesi, vescovo di Pontremoli.
Pochissimo tempo dopo aver iniziato la vita religiosa, il 22 novembre del 1818 padre Davide Maria da Bergamo ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] della FUCI per l'Italia del Nordest. Nel contempo, dopo un anno di supplenza in una scuola superiore di Pontremoli, vinse il concorso per l'insegnamento delle lettere classiche presso il ginnasio di Trieste.
Nella città adriatica avviò attività ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 25; M. Rosi, La congiura di Girolamo Gentile, in Arch. stor. ital., XVI (1895), pp. 178, 204 s.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 466-470, 474 s., 485, 494 s., 508 s., 528, 561; Annali storici di Sestri Ponente ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] più complicata tra i due Stati, sorta da un privilegio di Federico II, rimaneva la definizione del confine tra Borgotaro e Pontremoli. Nel 1682 Si convenne di ricorrere ad un arbitrato, ma solo nel 1686 Ranuccio II e Cosimo III si accordarono nello ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] e diligentemente nella pittura storico-aneddotica. Nel 1855 ottenne consensi con Un veglione al teatro della Pergola (Milano, coll. Pontremoli), che può sembrare una quasi ingenua dimostrazione di bravura di un giovane dotato che tenta di mettere a ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] (Romagnoli, 1835). Nel 1808 dipinse una grande Deposizione dalla Croce, commissionatagli dal marchese Pavesi, per il duomo di Pontremoli, opera che gli meritò il plauso e una lunga citazione del Guattani (1806-08) che ne riprodusse anche un ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] in Liguria, Genova 1956, p. 39 n. 26; R. Bossaglia - V. Bianchi - L. Bertocchi, Due secoli di pittura barocca a Pontremoli, Genova 1974, pp. 29 s., 98-107; F. Sborgi, Pittura e cultura artistica nell'Accademia ligustica a Genova 1751-1920, Genova ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] Olivieri incaricato dell'organizzazione dei corpi lombardi. Inviato nel marzo 1849 a visitare le posizioni di Pontremoli, partecipò nel seguente aprile alla repressione dell'insurrezione genovese. Insegnante nel 1850 nella scuola di topografia ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Collegio degli anziani gli conferiva ampi poteri nell'aprile 1336, alla vigilia della partenza di lui per l'assedio di Pontremoli, dove si sarebbe trattenuto tra la seconda metà di giugno e il luglio 1336. La scelta, operata direttamente alla corte ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] , pp. 536-539; Le carte anteriori al 1400 nell'Archivio Malaspiniano di Caniparola nel repertorio del 1760, a cura di M.N. Conti, Pontremoli 1988, nn. 78, 83, 111, 115-116, 250, 376, 387, 391, 407, 417, 421, 424, 430, 432-434, 464; G. Villani, Nuova ...
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pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...