GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] fu arbitrata da Ridolfo del Ghirlandaio dopo una consultazione a cui parteciparono anche il Rosso Fiorentino (Giambattista di Iacopo), il Pontormo (Iacopo Carucci) e Andrea del Sarto. Il 10 ott. 1526 G. fu incaricato di proseguire gli affreschi nelle ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] , pp. 183-185, nn. 3-6). Lo stesso Pacini progettò una nuova serie, con antiporta ispirata a un’invenzione di Jacopo Pontormo, che vide la luce nel 1789 con il titolo Scelta di Disegni originali di eccellenti autori incisi in rame da Santi Pacini ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] da Baccio d'Agnolo e i pannelli con Storie di Giuseppe dipinti dal G., Andrea del Sarto, Iacopo Carucci detto il Pontormo e da Francesco di Ubertino detto il Bachiacca. L'intero complesso, eseguito negli anni 1515-17, fu presto smembrato e le ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] Raffaello Botticini sul finire del XV secolo per l'altare maggiore della collegiata di Empoli.
In contemporanea coi lavori per Pontorme, il M. attese alla realizzazione di un importante complesso che lo vide all'opera anche nelle vesti di architetto ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] , ad esempio, il F. eseguì il delicato restauro sul dipinto raffigurante Venere baciata da Amore - attribuito al Pontormo su cartone di Michelangelo - dal quale bisognava eliminare il panneggio aggiunto in epoca successiva senza scalfire la delicata ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] nella cattedrale di Sansepolcro, è oggi nei depositi della Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Arezzo), e di Pontormo si mescolano con riferimenti molto labili alla cultura vasariana - fanno pensare che la fase conclusiva dell'attività del ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] . 19-26;H. S. Merritt, The legend of St. Achatius: Bachiacca,Perino,Pontormo, in Art Bulletin, XLV (1963), pp. 258-263;J. Cox Rearick, The Drawings of Pontormo, I, Cambridge, Mass., 1964, pp. 210-212;B. Davidson, Introducing Michaeli Grechi lucchese ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di atmosfera e di colori che venne a rinnovare la fredda e squillante gamma manierista rimasta - immutata dai tempi del Pontormo e del Michelangelo del tondo Doni. Per questa stretta dipendenza dal maestro le pale più importanti del B., cioè l ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] fronte ad un esempio esplicito di cangiantismo (quale si ritroverà nel "manierismo" del tardo Cinquecento italiano, per esempio nel Pontormo), che attesta una problematica pittorica assai complessa con risoluzione di forme e di volumi con puri mezzi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] decennio del secolo, ad una stesura astratta del colore, per larghi piani a fratture improvvise e con effetti alla Pontormo, accanto ai quali e non senza ragione il Longhi ricordava i risultati del fiorentino Andrea Boscoli. La grande Ultima cena ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...