LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] di Anania e punizione di Saffira per la chiesa romana di S. Spirito in Sassia, significativamente già attribuito al Pontormo, per un'adesione enfatizzata a questi modelli, interpretati alla luce di una diversa intensità emotiva di matrice baroccesca ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] .
Lo stile di C. dipende strettamente da quello del Bronzino, di cui fu allievo dopo esserlo stato per breve tempo dei Pontormo, ed è in parallelo a coetanei come il Butteri nel bloccare le forme in volumi compatti, lucidi e levigati senza la minima ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] ») e a Poccetti, nella pala lo «spazio contratto», le «figure a grappoli» e la vivacità dei putti appaiono desunti da Jacopo Pontormo (Paolini, in Mostra, 1967, pp. 36 s.). Il pittore, «sugli esempi più classici di Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] Medici: nel 1536 fu impegnato nella decorazione della villa di Careggi per il duca Alessandro de' Medici, sotto la direzione del Pontormo. Nel 1539, in occasione delle nozze tra il duca Cosimo de' Medici ed Eleonora di Toledo, lavorò all'apparato ed ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] manierismo a uno stile più oggettivo e produce opere "di varie maniere" (Cardi); i dipinti pervenutici rivelano forti influssi del Pontormo e di Santi di Tito, che però il, C. personalmente interpreta con maggiore semplicità e senso dello spazio (S ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] . I Mannelli possedevano beni immobili e terreni fuori città, nel popolo di S. Pietro a Monticelli, in S. Pietro a Gattolino, a Pontormo, nel Comune di Gangalandi; in città le loro case erano situate in S. Felicita, con un banco a ponte Vecchio e una ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che, pressoché concorde, la critica più recente è incline ad accostare al nome del lucchese Lorenzo ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] e gli effetti cangianti, la pittura del B. è stata avvicinata ad opere di Andrea del Sarto e del Pontormo dalla Terminiello Rotondi, che non esclude la possibilità di una derivazione parmigianinesca (secondo il Trenta avrebbe soggiornato da giovane ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] indifferente verso ogni ottimismo politico, alle mascherate allegoriche, con cui ingegni tanto più duttili - da lacopo Nardi al Pontormo - tentano di resuscitare il mito mediceo: e un germogliante alloro fregia l'impresa del futuro duca di Urbino ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , Ippolito de' Medicie ilduca Alessandro, i cui modelli furono presi rispettivamente da Sebastiano del Piombo, da Tiziano e dal Pontormo.
Nel 1537 il F. eseguì l'Allegoria della battaglia di Montemurlo (Firenze, Galleria Palatina); si può accostare a ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...