CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] manierismo a uno stile più oggettivo e produce opere "di varie maniere" (Cardi); i dipinti pervenutici rivelano forti influssi del Pontormo e di Santi di Tito, che però il, C. personalmente interpreta con maggiore semplicità e senso dello spazio (S ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che, pressoché concorde, la critica più recente è incline ad accostare al nome del lucchese Lorenzo ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] e gli effetti cangianti, la pittura del B. è stata avvicinata ad opere di Andrea del Sarto e del Pontormo dalla Terminiello Rotondi, che non esclude la possibilità di una derivazione parmigianinesca (secondo il Trenta avrebbe soggiornato da giovane ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , Ippolito de' Medicie ilduca Alessandro, i cui modelli furono presi rispettivamente da Sebastiano del Piombo, da Tiziano e dal Pontormo.
Nel 1537 il F. eseguì l'Allegoria della battaglia di Montemurlo (Firenze, Galleria Palatina); si può accostare a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] fu arbitrata da Ridolfo del Ghirlandaio dopo una consultazione a cui parteciparono anche il Rosso Fiorentino (Giambattista di Iacopo), il Pontormo (Iacopo Carucci) e Andrea del Sarto. Il 10 ott. 1526 G. fu incaricato di proseguire gli affreschi nelle ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] , pp. 183-185, nn. 3-6). Lo stesso Pacini progettò una nuova serie, con antiporta ispirata a un’invenzione di Jacopo Pontormo, che vide la luce nel 1789 con il titolo Scelta di Disegni originali di eccellenti autori incisi in rame da Santi Pacini ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] da Baccio d'Agnolo e i pannelli con Storie di Giuseppe dipinti dal G., Andrea del Sarto, Iacopo Carucci detto il Pontormo e da Francesco di Ubertino detto il Bachiacca. L'intero complesso, eseguito negli anni 1515-17, fu presto smembrato e le ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] Raffaello Botticini sul finire del XV secolo per l'altare maggiore della collegiata di Empoli.
In contemporanea coi lavori per Pontorme, il M. attese alla realizzazione di un importante complesso che lo vide all'opera anche nelle vesti di architetto ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] , ad esempio, il F. eseguì il delicato restauro sul dipinto raffigurante Venere baciata da Amore - attribuito al Pontormo su cartone di Michelangelo - dal quale bisognava eliminare il panneggio aggiunto in epoca successiva senza scalfire la delicata ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] nella cattedrale di Sansepolcro, è oggi nei depositi della Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Arezzo), e di Pontormo si mescolano con riferimenti molto labili alla cultura vasariana - fanno pensare che la fase conclusiva dell'attività del ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...