LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] artisti, quella di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo), del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo), del Pontormo (Iacopo Carucci). Ancorché sensibile e aggiornato alle mediazioni ireniche di fra Bartolomeo, ma senza il respiro monumentale di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] degli apparati e dei festeggiamenti per il battesimo di Francesco, figlio primogenito di Cosimo ed Eleonora, e stimava, col Pontormo e il Sogliani, la pala della Concezione dipinta dal Vasari per i SS. Apostoli.
Sempre più rada divenne l'attività ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Soggi e poi del suo allievo Giovann’Antonio Lappoli, aggiornatosi a Firenze sulle novità di Andrea del Sarto, del Pontormo e del Rosso, lo si vede dalla documentazione pervenuta, in cui Pecori appare sempre più impegnato nella compravendita di case ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nel dicembre 1728 Panini ritenne un dipinto copia da Guercino, valutandolo 7-8 scudi; nel settembre 1729 attribuì una Maddalena al Pontormo e una Madonna a un pittore mediocre; nel 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovanni da Fiesole due ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] del maestro, ma che rivelano invece il proseguimento della sua ricerca al fianco dei suoi epigoni, da Andrea del Sarto al Pontormo, al modesto Maestro di Serumido che eseguì varie copie dai suoi modelli. Il giudizio su alcune di queste opere è ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 'Acad. d. Inscriptions et Belles-Lettres, LII (1961), 2, pp. 95-116; B. Suida Manning, A newly discovered work by Pontormo, in The Art Quarterly, XXIV (1961), pp. 332 s.; National Gallery Catalogues, M.Davies, The Earlier Italian Schools, London 1961 ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Bildwerke des Clemente B.,in Mitteilungen des Kunsthistorischen Instituts in Florenz,IX (1959-1960), pp. 130-136; J. Shearman, Rosso, Pontormo, B. and others at SS. Annunziata, in The Burlington Magazine,CII (1960), pp. 152-156. Opere sull'arte del B ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cui riflette sul rapporto arte/vita sia con legami all'iconografia religiosa tradizionale (come nella rilettura della Visitazione del Pontormo in The greetings, 1995) sia con simboli universali come acqua, fuoco, alternanza tra luce e buio. Distacco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del Sarto, si sviluppò la pittura del manierismo, con Pontormo e Rosso, geniali ricercatori di espressioni nuove; A. Bronzino, F. Salviati, Iacopino del Conte, G. Vasari, più ligi ai modi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Brignole di Van Dyck, opere di Giambono, Filippino Lippi, Botticini, Signorelli, Gio. Bellini, Carpaccio, Tiziano, ritratti del Pontormo, del Tintoretto, di Alessandro Longhi e paesaggi del Guardi; il busto ritrovato nei lavori della Ca' d'Oro ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...