BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] come già il Cavalori, l'esperienza della libera articolazione della forma dei primi manieristi fiorentini, quali Rosso e Pontormo, giunse a risultati di una scenografia pittoresca, atta sia a fondere le reminiscenze culturali dal Quattrocento fino al ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] allegoriche sopra le porte e le finestre, Giardino delle Esperidi nel lunetrone di fronte a quello affrescato dal Pontormo e, inoltre, alcune composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte, salito in grande notorietà, egli, coi suoi scolari ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] del 1548-55 (AllegriCecchi, 1980). Questa lunga serie di commissioni ufficiali fu interrotta l'8 maggio 1555, dalla morte, che il Pontormo registra nel suo Diario (a cura di E. Cecchi, Firenze 1956, p. 40).
II D. fu uno dei più importanti artisti ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] di Orazio Alfani (1553), terminato nell'agosto del 1854, la Madonna col Bambino, il piccolo s. Giovanni e s. Caterina del Pontormo, portato a termine il 18 marzo 1858. Inoltre provvide al distacco e al restauro dei quattro affreschi ai lati dell ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] grandi maestri del passato che non lo portò, comunque, a pedisseque traduzioni. Su questa scia sono da ricordare le sue meditazioni sul Pontormo (i fogli im. 431 e 730 della biblioteca fermana, e i nn. 1938-88-8051 e 1358-88-8048 del Cooper Hewitt ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] ogni settimana ricorse nelle sue estasi ininterrottamente dal 1542 al '54), vi si rilevano riprese dalla Salita al Calvario del Pontormo alla certosa dei Galluzzo, e dalla Deposizione di Alessandro Allori in S. Croce, del '60, di cui è riproposto il ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] meglio ricostruita sulle tracce di alcuni disegni, segnalati dal Voss, uno al Kupferstich Kabinett di Berlino (ivi attribuito al Pontormo), e due a Monaco, mentre andrebbero ancora cercati nelle raccolte di disegni sotto il nome degli Zuccari o del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dalla pittura quanto dalla scultura.
Fra le missive di coloro che risposero all’appello (Agnolo Bronzino, Iacopo Pontormo, Niccolò Pericoli detto il Tribolo, Giovanni Battista del Tasso, Benvenuto Cellini e Michelangelo), la responsiva di Vasari ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] tipologiche soprattutto con la pittura locale contemporanea e in particolare con i ritratti di Iacopo Carrucci, detto il Pontormo.
Oltre che come scultore, il G. fu impegnato attivamente, a partire dalla metà del terzo decennio, come architetto ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...]
Nel 1585 Pieroni eseguì uno dei ritratti medicei della serie aulica: la copia del Cosimo de’ Medici Pater Patriae del Pontormo, agli Uffizi (L. Goldenberg Stoppato, in Alessandro Pieroni, 2012, pp. 108-110, n. 2). Nel 1588 è, infine, documentata (A ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...