GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] tipologiche soprattutto con la pittura locale contemporanea e in particolare con i ritratti di Iacopo Carrucci, detto il Pontormo.
Oltre che come scultore, il G. fu impegnato attivamente, a partire dalla metà del terzo decennio, come architetto ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...]
Nel 1585 Pieroni eseguì uno dei ritratti medicei della serie aulica: la copia del Cosimo de’ Medici Pater Patriae del Pontormo, agli Uffizi (L. Goldenberg Stoppato, in Alessandro Pieroni, 2012, pp. 108-110, n. 2). Nel 1588 è, infine, documentata (A ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] le due Carità (Firenze, Galleria dell’Accademia; Douai, Musée de la chartreuse), lontane eco della Madonna del Libro di Pontormo (perduta), la Casa del Sole (Arezzo, Museo Vasari), S. Elena (Baltimora, Walters Art Gallery), S. Caterina d’Alessandria ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] citati studi su Meloni, Aspertini e Ripanda) sia in studi dedicati agli artisti "maggiori" e più frequentati dalla critica (Appunti sul Pontormo e i suoi disegni, in Emporium, CIII [1946], pp. 29-46; Per un disegno di Lorenzo Lotto, in Paragone, V ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] Venere dormiente con amorino di Paris Bordone, rintracciata in una collezione privata milanese, e dipinti di manieristi toscani come il Pontormo o G. Macchietti. Il raggio degli interessi del F. era molto ampio e così accanto alle opere italiane, tra ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] sorta di summa dell'attività del Coppi. Caratterizzata da un esplicito e insistente richiamo allo stile e alla struttura del Pontormo, contiene anche quegli elementi di neovenetismo già divulgati a Firenze al tempo dello studiolo e in auge proprio in ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Tarquinio Galluzzi della Compagnia di Giesù, Firenze 1620. Protestatosi copiatore nel senso in cui lo sono stati occasionalmente grandi pittori come Pontormo o Andrea del Sarto o come lo è stato Platone nei confronti di Socrate, il G. prende su di sé ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] Valdés, Lo Evangelio di san Matteo, a cura di C. Ossola, Roma 1985, p. 304; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a San Lorenzo, Torino 1997, p. 132 e passim).
Date queste premesse, ne conseguiva la negazione dell’esistenza dell’Inferno, insinuandosi ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Compagnia di S. Zanobi e, stando al Vasari, eseguiva per intero il carro della Zecca reso famoso dalle pitture del Pontormo e quindi identificabile con quello costruito nel 1515 e conservato a Firenze fino al 1810. Per parte sua, Francesco ricevette ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] di sua pertinenza, sostenne militarmente il margravio Corrado impegnato a contrastare il dominio dei conti Alberti sul castello di Pontormo. L'intervento del G. in tale area fu dettato anche dalla volontà di appropriarsi dei beni dei conti Codolingi ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...