Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] , le sue incisioni diffusero stilistiche eleganze dall'Emilia alla Toscana, a Roma, all'Italia settentrionale: raggiunsero il Pontormo nel mondo inquieto del manierismo toscano; raggiunsero Paolo Veronese, nel suo regno di colore.
Vita e opere ...
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Viola ⟨vióulë⟩, Bill. - Videoartista statunitense (New York 1951 - Long Beach 2024). Dopo un esordio in campo musicale, si è dedicato alla videoarte. Nelle sue opere, filmati video o videoinstallazioni [...] mostra nella pieve di S. Michele a Carmignano in diretto confronto con il dipinto che l'ha ispirata, la Visitazione di Pontormo. Dalla successiva collaborazione con P. Sellars e E.-P. Salonen si è sviluppato il progetto per la produzione di Tristan ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ), per la quale dipinsero pannelli Andrea del Sarto, il Pontormo, il Bachiacca, il Granacci; e anche "a Giovan-Maria eccellenti maestri" (Vasari), cioè per dipinti del Franciabigio (1523), Pontormo, Bachiacca. Resta poi il ricco e fiorito coro di S. ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] nei disegni a matita e spiritosamente lumeggiata d'acquerello nei disegni a penna, che si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] .
Nell’opera di Benedetto Varchi tornano alcuni concetti come la maggiore difficoltà insita nell’attività pittorica, sostenuta da Pontormo. Benvenuto Cellini, invece, ribadisce che la scultura è sette volte migliore della pittura perché ha a che fare ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] nel lungarno pisano: il «Sansone» di Pierino da Vinci, in Boll. stor. pisano, LXV (1996), pp. 9-16; M. Firpo, Gli affreschi del Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, pp. 210, 211 e n., 215, 216 e n ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] di bronzo (Schottmüller).
Vasari ricorda L. tra gli artisti che, come Baccio Bandinelli, Andrea del Sarto, il Pontormo, il Rosso Fiorentino e altri, studiarono con accanimento il cartone michelangiolesco della Battaglia di Cascina (Vasari, VII); ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] a Firenze l’arazziere fiammingo Giovanni Rost e Cosimo I, potendo contare su un’équipe di pittori altamente dotati come Pontormo, Salviati e Vasari, che forniscono cartoni, fa realizzare la famosa serie di arazzi per Palazzo Vecchio. L’interesse per ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] disegni ital. del Cinquecento, Venezia s.d. [1963], pp. 189 s.; H.S. Merrit, The legend of st. Achatius: Bachiacca, Perino, Pontormo, in The Art Bulletin, XLV (1963), pp. 258-263; A.M. Nagler, Theatre festivals of the Medici 1539-1637, London 1964, p ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il 1531 un Noli me tangere (l’incontro fra la Maddalena e Cristo risorto) che altri artisti, fra i quali Pontormo, tradussero in pittura. Alla marchesa, donna e poetessa di viva sensibilità partecipe dei dibattiti religiosi del ‘circolo di Viterbo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...