PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nel dicembre 1728 Panini ritenne un dipinto copia da Guercino, valutandolo 7-8 scudi; nel settembre 1729 attribuì una Maddalena al Pontormo e una Madonna a un pittore mediocre; nel 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovanni da Fiesole due ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] del maestro, ma che rivelano invece il proseguimento della sua ricerca al fianco dei suoi epigoni, da Andrea del Sarto al Pontormo, al modesto Maestro di Serumido che eseguì varie copie dai suoi modelli. Il giudizio su alcune di queste opere è ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] furba, un ricorso ad esperienze eccentriche o inapprezzate o scadute nel gusto, che lo allinea assieme al Pontormo. Contraddizione? Impossibilità di questo apparentemente insanabile contrasto fra vita e opera? Questo potrebbe sembrare a chi non ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 'Acad. d. Inscriptions et Belles-Lettres, LII (1961), 2, pp. 95-116; B. Suida Manning, A newly discovered work by Pontormo, in The Art Quarterly, XXIV (1961), pp. 332 s.; National Gallery Catalogues, M.Davies, The Earlier Italian Schools, London 1961 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] pp. 69, 73 s.; M. Viroli, Dalla politica alla ragion di Stato, Roma 1994, pp. 157 s.; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo, Torino 1997, ad ind.; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, in ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] Bildwerke des Clemente B.,in Mitteilungen des Kunsthistorischen Instituts in Florenz,IX (1959-1960), pp. 130-136; J. Shearman, Rosso, Pontormo, B. and others at SS. Annunziata, in The Burlington Magazine,CII (1960), pp. 152-156. Opere sull'arte del B ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del Sarto, si sviluppò la pittura del manierismo, con Pontormo e Rosso, geniali ricercatori di espressioni nuove; A. Bronzino, F. Salviati, Iacopino del Conte, G. Vasari, più ligi ai modi ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] Madonna del Baldacchino); e quelli, infine, eseguiti su opere di Andrea del Sarto (1986), Rosso e Pontormo (1994) in occasione delle recenti mostre. Fondamentali approfondimenti si attendono dalla conclusione dei difficilissimi restauri alle Storie ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cui riflette sul rapporto arte/vita sia con legami all'iconografia religiosa tradizionale (come nella rilettura della Visitazione del Pontormo in The greetings, 1995) sia con simboli universali come acqua, fuoco, alternanza tra luce e buio. Distacco ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ; Giotto, Milano 1937; Donatello, Roma 1942; La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1956; Diario di Iacopo da Pontormo, Firenze 1956; Piaceri della pittura (Saggi e note di critica d'arte con quarantasette tavole), Venezia 1960; Macchiaioli ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...