Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] primi martiri cristiani. Gli stilemi rinviano ancora una volta all’ambiente romano, con qualche apertura verso la maniera di Pontormo e di Parmigianino. Al tempo stesso il maestro spagnolo si allontana dalla visione della generazione che viene dopo ...
Leggi Tutto
Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] in cambio una sorta di alfabetizzazione sul campo. Nel 1963 Pasolini lo condusse fra le citazioni delle Deposizioni del Pontormo e di Rosso Fiorentino per l'indimenticabile episodio La ricotta del film collettivo Ro.Go.Pa.G., coraggiosa miscela ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] oltramontana, dovuti a scambî occasionali o promossi da intime affinità, come nella scuola ferrarese o in opere del Pontormo; ma ben altrimenti importante dei pochi debiti fu quanto il Rinascimento diede all'arte oltramontana anche nella scultura e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] pittori del Quattrocento sono frequentissime, ma essi guardano anche ai grandi maestri della maniera, quali Michelangelo, Bronzino e Pontormo.
I grandi cicli di affreschi eseguiti a Roma da Overbeck, Franz Pforr, Philipp Veit e altri (Casa Bartholdy ...
Leggi Tutto
DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] del 1548-55 (AllegriCecchi, 1980). Questa lunga serie di commissioni ufficiali fu interrotta l'8 maggio 1555, dalla morte, che il Pontormo registra nel suo Diario (a cura di E. Cecchi, Firenze 1956, p. 40).
II D. fu uno dei più importanti artisti ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] di Orazio Alfani (1553), terminato nell'agosto del 1854, la Madonna col Bambino, il piccolo s. Giovanni e s. Caterina del Pontormo, portato a termine il 18 marzo 1858. Inoltre provvide al distacco e al restauro dei quattro affreschi ai lati dell ...
Leggi Tutto
DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] grandi maestri del passato che non lo portò, comunque, a pedisseque traduzioni. Su questa scia sono da ricordare le sue meditazioni sul Pontormo (i fogli im. 431 e 730 della biblioteca fermana, e i nn. 1938-88-8051 e 1358-88-8048 del Cooper Hewitt ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] ogni settimana ricorse nelle sue estasi ininterrottamente dal 1542 al '54), vi si rilevano riprese dalla Salita al Calvario del Pontormo alla certosa dei Galluzzo, e dalla Deposizione di Alessandro Allori in S. Croce, del '60, di cui è riproposto il ...
Leggi Tutto
CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] meglio ricostruita sulle tracce di alcuni disegni, segnalati dal Voss, uno al Kupferstich Kabinett di Berlino (ivi attribuito al Pontormo), e due a Monaco, mentre andrebbero ancora cercati nelle raccolte di disegni sotto il nome degli Zuccari o del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dalla pittura quanto dalla scultura.
Fra le missive di coloro che risposero all’appello (Agnolo Bronzino, Iacopo Pontormo, Niccolò Pericoli detto il Tribolo, Giovanni Battista del Tasso, Benvenuto Cellini e Michelangelo), la responsiva di Vasari ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...