Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] avversò i Romani, ma dalla pace di Apamea (188) in poi fu loro fedele alleato. Si alleò con Eumene contro Farnace re del Ponto e poi, con Eumene, fu alleato dei Romani contro Perseo di Macedonia. 4. A. V, figlio del precedente, ebbe regno (163-130 a ...
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Città costiera della repubblica di Crimea (U.R.S.S.), capoluogo di circondario, costruita ad anfiteatro sulle pendici del Tepe-Oba, in fondo a un piccolo golfo del Mar Nero. È stazione balneare molto importante [...] , i cui dividendi sono ridotti dal 7 al 4%. Anche i papi Callisto III e Pio II si interessano per i cristiani bloccati nel Ponto, ma la vita di Caffa diviene sempre più penosa per le prepotenze dei Turchi e dei Tartari.
Nel novembre 1470 Maometto II ...
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SATIRO
Alberto Gitti
. Signore di Panticapeo, città del Bosporo Cimmerio (Crimea). Ereditò il governo dal padre Spartoco, che, nel 438 a. C., si era impadronito del potere. Dopo la guerra del Peloponneso, [...] i rapporti con Atene. I due stati erano infatti strettamente legati l'uno all'altro, dato che Atene importava dal Ponto Eusino i cereali e vi esportava i suoi prodotti industriali.
S. non intendeva arrestarsi nei suoi progressi; tendeva a estendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] dell’abile, ambizioso e poliglotta sovrano, noto anche per l’immunità ai veleni (da qui "mitridatizzazione"). Mirando a rendere il Ponto la potenza egemone del Mar Nero e della penisola anatolica, nell’89 a.C. egli aveva occupato la più occidentale ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] da magistri.
La rete stradale, oltre che lungo i corsi del Danubio e della Moravia e lungo la costa del Ponto Eusino, si sviluppava attraverso i valichi dello Haemus, da Adrianopolis, Philippopolis e Serdica in Tracia verso i traghetti del Danubio ...
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ARIARATE IV Eusebe (᾿Αριαράϑης Εὐσε-βής)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariarate III, salito al trono nel 220 a. C. Antioco III gli diede in moglie la figlia Antiochide ed egli prestò aiuto alla [...] fedele alleato di questa e di Pergamo. Condusse, insieme ad Eumene (183-79 a. C.), la guerra contro Farnace del Ponto, sconfiggendolo ripetutamente. Vinse anche i turbolenti Trocmeni. Morì circa il 163 a. C. Nei ritratti monetali di A., che appaiono ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di Alessandretta, sfociano i due principali fiumi mediterranei della Turchia, il Ceyhan e il Seyhan. L’altopiano anatolico, delimitato dalle catene del Ponto a N e del Tauro a S, ha un’altitudine media sui 1000 m s.l.m.; l’omogeneità della regione è ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] il predominio senatorio nello stato. Ma, allontanatosi S. da Roma per combattere in Asia Mitridate VI Eupatore re del Ponto (e in questa campagna S. colse grandi successi vincendo a Cheronea e ad Orcomeno e costringendo Mitridate nell'85 alla ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] Bibbia e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovo di Cesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il vicario del Ponto, Demostene, riuscì a farlo deporre. Tornò in sede nel 378 e, morto il fratello, si trovò a capo degli ortodossi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] , dove fonda due comunità monastiche, una femminile e una maschile (diretta dall’altro fratello Pietro). Prima di recarsi in Ponto, però, Basilio intraprende una serie di viaggi che lo mettono in contatto con i centri ascetici sparsi in Celesiria ...
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ponto
pònto s. m. [dal lat. pontus, gr. πόντος], letter. – Mare: i flutti Del p. e i solchi dell’agro (D’Annunzio). Con iniziale maiuscola, designa la regione storica della Turchia (Anatolia settentr.) che si affaccia sul Ponto Eusino (o Eussino),...
pontare1
pontare1 v. tr. e intr. [variante ant. o letter. di puntare] (io pónto, ecc.). – 1. tr. Appoggiare con forza, premendo con tutto il peso: Sanz’arme n’esce a solo con la lancia Con la qual giostrò Giuda, e quella ponta Sì, ch’a Fiorenza...