Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] soprattutto nel settore dellescienze sacre e degli studi ecclesiastici. Durante il suo pontificato, Roma divenne una e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo", 15, pt. II, 1954-55 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] del debito pubblico nello Stato pontificio: gli uffici vacabili, "Annali della Facoltà di Scienze Politiche. Università degli Studi di : Palazzo Vaticano: Cappella Sistina, "Rendiconti dellaPontificiaAccademia Romana di Archeologia", 15, 1939, pp ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] 160 titoli12), aveva preso forma fra il pontificato di Pio X e quello di Pio XI duecento libri pubblicati, a quella ideale accademia che, nel silenzio più assoluto, fuor dalla “Associazione per lo sviluppo dellescienze religiose in Italia” (Bologna ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] in questo periodo, dall’Accademia Romana di San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San scienza e religione per il pontificato di Pio XI, per arrivare al gesuita belga Arthur Veermersch, considerato l’estensore dell’ ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] – ma di uno scienziato: il celebre astronomo della Curia Romana, tentò di convincere le autorità statali di essere un’istituzione laica più che clericale, visto che non aveva nessun breve o bolla di fondazione. G. de Marchi, La PontificiaAccademia ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] scienza morale. Il rinnovamento della vita religiosa e la «ristorazione della filosofia» erano, nelle sue intenzioni, due facce del medesimo contributo a una più ampia e desiderabile riforma della Chiesa cattolica, che l’elezione al soglio pontificio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] toccato l'insegnamento della filosofia e dellescienze nello stesso monastero l'erudizione lontana dalla vita dell'Accademia Tiberina e si sentì un altro precetto di silenzio.
Fuori d'Europa il pontificato di G. XVI, come hanno dimostrato P. de ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] riforma dell'elezione pontificia promulgata dellescienze profane e della teologia positiva - il cui inizio era stato uno dei frutti principali della riforma cattolica - i risultati furono abbastanza poveri. Già alla morte di Federico sia l'Accademia ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] .; G. De Leva, G. G.…, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, V-VII (1880-81), pp. 407-454; V. Joppi archeologiche dei prelati Grimani del Cinquecento, in Rendiconti dellaPontificiaAccademia romana di archeologia, V (1927), pp. 140 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] . 546-562), e l'organizzazione di uno stato pontificio, in questa logica unitaria, doveva dare una base Quattro lettere greche di Federico, a cura di E. Merendino, "Atti dellaAccademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo", ser. IV, 34, 1974-1975, ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...