Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 1878, pp. 241-60.
L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. 32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa ., XXIV (1884), pp. 49-91; L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, IV (1884 ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] in Italia per incontrarsi con il nuovo pontefice romano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto ivi 1987; M.-E. Jullien de Pommerol-J. Monfrin, La bibliothèque pontificale à Avignon et à Peñíscola pendant le grand schisme d'Occident et sa ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di festa di S. Antonio, celebra, nella basilica omonima, la messa pontificale. Il 14 ammette di non sentirsi bene; il 15 cade ammalato. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] P. Fancelli, Demolizioni e restauri di antichità nel Cinquecento romano, in Roma e l'antico nell'arte e nella cultura A. Ippoliti, Nuove acquisizioni sul palazzo Laterano: la scala pontificale, in Quademi dell'Istituto di storia dell'architettura, n ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Iohanne(s) cognomen/to Mercurio ex s(an)c(ta)e eccl(esiae) rom(anae) presbyte/ris ordinato ex tit(ulo) s(an)c(t)i Clementis 3: "blandus in obsequiis […]"). Ottenne quindi il "pontificale decus", per rispetto del quale il suo immediato successore ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] con B. X il Giovanni, vescovodi Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di Benedetto IX e pertanto a quella di Velletri e da questa alla suprema pontificale?".
Il colpo di mano dei Tuscolani coincideva con ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] fu riprodotta quasi integralmente nella prima edizione ufficiale del Pontificale sotto Clemente VIII, a Roma nel 1598.
Sempre Innocenzo VIII il B. curò anche la revisione del cerimoniale romano che fu completata nel 1488 e presentata al pontefice il ...
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Paolo Scolari, romano (m. ca. 28 marzo 1191); cardinale e vescovo di Palestrina, eletto a Pisa il 19 dic. 1187, successe a Gregorio VIII. Pacificatosi con i Romani, ribelli dal 1143, riportò la Curia pontificale [...] a Roma (1188); promise al Barbarossa la corona imperiale per il figlio Enrico, ottenendone il riconoscimento dello Stato pontificio nei limiti segnati da Lucio III. Promosse la 3a crociata; staccò la Chiesa ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non di Melchisedec, si faceva derivare la "plenitudo potestatis" pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...