GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] dorato e un'idria d'argento. Restaurò inoltre un pontificale e un turibolo e assolse alla doratura e argentatura di di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] totalmente in musiche e testo), un Graduale e un Pontificale in caratteri gotici, con illustrazioni e musiche. Il 21 e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano.
Il G. morì a Venezia il 6 marzo 1602 e ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] di note esplicative e con frequenti rimandi al suo Pontificale; Sancti Joannis Chrysostomi De sacerdotio dialogi seu libri sex scientifico" (Löw, in Enc. Catt., X, s. v. Rituale romano), a paragone di altre edizioni, il C. ebbe presenti i commentari ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] il Sassone il riconoscimento della propria elezione pontificale e l'aiuto contro l'avversario Innocenzo (1905), pp. 72-75 n. 26; Italia pontificia, I, a cura di P.F. Kehr, Rom 1906, pp. 192 n. 7, 193 n. 13; Le Liber censuum de l'Église Romaine, a ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] una parte dei ceti eminenti interpretò come l'ennesimo attacco romano all'autonomia della Chiesa ambrosiana.
L. fu l'anima papa e imponendogli la restituzione del subcingulum, un ornamento pontificale riservato al clero cattedrale, che L. era solito ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] per alto tradimento, Martino fu spogliato del pallio pontificale, dichiarato deposto ed esiliato a Cherso, dove brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al Martirologio di Usuardo. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] legata a Ezzelino III da Romano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si A. Paravicini Bagliani, Witelo et la science de l’optique à la cour pontificale de Viterbe (1277), in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] tra gli ecclesiastici di Roma. Fu professore al Collegio romano fra la fine del Settecento e i primi dell’ di una manifestazione di operai del lanificio davanti alla carrozza pontificale, Tosti fu costretto a presentare la rinuncia all’incarico di ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] Bellinzona 1991, pp. 135 s.
G.F. Besozzo, Historia pontificale di Milano, Milano 1623, p. 209; G. Ripamonti, economato dei benefici vacanti in Lombardia, Milano 1895, p. 37; G. Romano, La guerra tra i Visconti e la chiesa (1360-1376), in Archivio ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] luci e ombre. Riprova della stima goduta nell’ambiente artistico romano è la presenza del suo ritratto, in veste vedovile, Parasole la pregevole asta di bambù, usata come insegna pontificale, su cui è incisa l'Apparizione della Madonna a Filippo ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...