G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ma si sa anche dell'intervento promosso dall'arcivescovo Romano Capodiferro per porre riparo ai danni dell'assedio beneventano vengono annoverati, pur se non unanimemente, due rotoli con Pontificale e Benedizionale (Roma, Casanat., 724, già B.I.13/ ...
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Città della Campania. Centro degli irpini nel Sannio, da Maleventum fu chiamata Beneventum dai romani, dopo una vittoria su Pirro. Congiunta con Capua dalla via Appia, fu una base dell’espansione romana nell’Italia merid. e la sua posizione strategica fu determinante anche nel Medioevo. Durante la guerra ... ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione campana al centro di una vasta conca, circondata da monti. L’antica area urbana comprende un moderno ... ...
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Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai autonomo ‒, nel 774 diventò capitale del principato longobardo che non accettava l'autorità di Carlomagno; fu ... ...
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(Benivento)
Enzo Petrucci
Città della Campania, nominata da D. in Pg III 128 come luogo nei cui pressi (in co del ponte presso a Benevento) cadde e fu sepolto Manfredi. Nella forma Benivento è citata in Fiore CCIII 12 per designare - obbedendo probabilmente alla pura esigenza di rima - una località ... ...
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La città, sorta in origine nel triangolo di confluenza tra il Calore e il Sabato, si è largamente estesa al di là del Calore, ampliando un quartiere che si incominciò a formare con la costruzione della stazione ferroviaria (1867) e che nell'ultimo dopoguerra ha accentuato sensibilmente le sue funzioni ... ...
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La provincia (p. 632 e p. 263). - La parte nord-occidentale della prov. di Benevento, cioè quella che comprendeva la media valle del Volturno fino alla confluenza col fiume Calore, e circa metà del Matese (in tutto 525 kmq., e 36.658 ab. in base al censimento 1936), in seguito a decr. luog. 11 luglio ... ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario regionale della S. Sede dominanti la suggestiva vallata del Sabato; e dilatandosì verso piazza ... ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio nel piano dove il fiume Sabato aflluisce nel Calore. Ma è la sua posizione nella Campariia interna ... ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom. Aus-züge aus den Kameralregistern des Vatikanischen Archivs, Paderborn Moyen Âge", 89, 1977, pp. 485-95.
L. Mirot, La politique pontificale et le retour du Saint-Siège à Rome en 1376, Paris 1899.
A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] del suo regno tende a significare l’estensione dell’impero romano cristiano. Leone III svolge il ruolo di benefattore della papa su Roma e la natura imperiale della dignità pontificale. Nelle decorazioni di importanti luoghi pubblici dell’Urbe fanno ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] era stata sottoposta alla diretta riflessione di un pontefice romano in termini così radicali. Il viaggio di ritorno richiamato da tempo l'attenzione degli storici:
M. Pacaut, L'autorité pontificale selon Innocent IV, "Le Moyen Âge", 66, 1960, pp. 85 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in lingua del B.: Versi di G. G. B. Romano, Salviucci, Roma 1839. Tornò di nuovo a dare ripetizioni private , V, pp. 1-37; F. Hayward, Le dernier siècle de la Rome pontificale, Paris 1928, pp. 174-215; A. Baccelli, Da Virgilio al Futurismo, Milano ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] col proprio nome ("Excudebat J. B. Bodonus Salutiensis") un Pontificale copto-arabo (1761-62), in due volumi, e un Rituale prove dei frontespizi, probabilmente incisi in legno. Il periodo romano fu decisivo per l'orientamento del B. quale incisore ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] secondario e in sostanza a sé stante della sua linea pontificale: l'urgenza di un accordo di compromesso con il di San Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi trattare di questo, ma nient'altro si ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] da quello della divinità celtica Mogon, sede di un accampamento romano sino al sec. 4°, venne conquistata nel 411 dai Burgundi Sede di elaborazione di un fondamentale riordino della liturgia pontificale, destinato a diffondersi in tutto l'orbe latino ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 1878, pp. 241-60.
L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. 32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa ., XXIV (1884), pp. 49-91; L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, IV (1884 ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...