NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] ma in mancanza di un candidato adatto, anche su un non romano. Così era stabilito che l'elezione dovesse avvenire a Roma, ma romano era riservato soltanto il diritto di approvare con l'acclamatio, la scelta già fatta.
A questa redazione pontificale ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] greco e latino, cerimonia che proviene forse dall'antico uso romano di segnare con una grande X sulla terra lo spazio destinato solenne, e così ha fine la cerimonia.
Bibl.: J. Catalani, Pontificale romanum, nuova ed., Parigi 1850-53, voll. 3; F. ...
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In senso figurato vale superiorità morale e spirituale: di qui il suo uso come titolo onorifico. Come tale si trova già impiegato per ecclesiastici di grado superiore ai tempi di Gregorio Magno; più tardi [...] Francia, i cardinali, i vescovi, i tre arcivescovi-elettori del Sacro Romano Impero, il Gran Maestro dell'Ordine di Malta. Urbano VIII, con decreto emesso nel concistoro pontificale del 30 gennaio 1630, lo volle serbato esclusivamente ai cardinali e ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Univ. Paris., n. 586), mentre l'approvazione pontificale sarà concessa da Bonifacio VIII nel 1296.
L'amicizia filo s., I, Roma 1957, coll. 1825-1828; F. Lang, Aegidius von Rom, in Lexikon für Theologie und Kirche, I, Freiburg 1957, col. 193; E. Ypma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il progetto di rilancio di uno splendore pontificale non abbiano contribuito a momenti di politica pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Rom. Pont. …, Romae 1751, I, coll. 369-372; II, coll. 1-380; L. Cardella, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di annunziare la verità, e rivestirono degli abiti pontificali l'anziano cardinale di S. Pietro. Un vescovo , I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926), pp. ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all di una riforma del messale (1634) nonché del pontificale (1643). Con una serie di decreti emanati dalle congregazioni ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che venisse "tolto finalmente di mezzo il funesto dissidio col Romano Pontificato", pur ribadendo l'esigenza di una "piena e vera pubblica dichiarazione di monsignor Bonomelli, nel suo pontificale della Pasqua del 1889, allorché confessò di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di Angelo Braschi (15 febbraio 1775). Nominato nel 1781 per grazia pontificale abate commendatario di S. Maria del Monte di Cesena e abate cauta opposizione dei circoli intransigenti del clero romano e della Curia nei confronti della politica ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] gli Orsini, loro alleati e sempre nìinacciosi al potere pontificale. Il suo duca di Gandia, fatto senza alcun di quanto alto fosse ancora, con A., il prestigio del pontificato romano.
E ne fu altra prova il concorso larghissimo al giubileo, indetto ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...