PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] libri liturgici (messale, breviario, cerimoniale, pontificale, rituale, ecc.); costituire, mutare, -261); 26. S. Dionisio, della Magna Grecia (261-272); 27. S. Felice I, Romano, martire (272-275); 28. S. Eutichiano, di Luni, martire (275-283); 29. S ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] origini della sovranità temporale dei papi, 3ª ed., Prato 1889; id., Il patriziato romano di Carlo Magno, Prato 1893; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, 754-1073, 2ª ed., Parigi 1904; A. Crivellucci, Le origini del potere temporale ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] delle Camere.
Gli echi della successione al trono pontificale (con l'avvento di Giovanni XXIII, il 28 gesto e materia: così, a Roma, A. Perilli; a Bologna, S. Vacchi, S. Romiti, V. Bendini e altri; a Spoleto, P. Raspi, G. De Gregorio, Marignoli e ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Aperçu historique, juridique et pratique de la diplomatie pontificale, Parigi 1962; Paolo VI e la Pontificia Accademia , H. von Hesberg, Die heidnische Nekropole unter St. Peter in Rom. Die Mausoleen A-D, in Atti della Pontificia Accademia Romana di ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] di tinte fortemente simboliche presentandolo come sfondo della sua missione pontificale; tra l'altro il giubileo è stato messo in questo scopo una nuova forma di esercizio del primato romano. Questa intenzione è apparsa tuttavia contraddetta da altri ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., s. v. Cathedra: H. Leclercq, in Cabrol, Dictionnaire d'archéol lui convertito; su essa egli avrebbe esercitato il ministero pontificale o nella stessa casa di Pudente sul Viminale (dove è ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , subì l'influsso speculativo ellenico, il forte ordinamento dello Stato romano fu oggetto di ammirazione e di studio per i vinti Greci Innocenzo III formulava chiaramente la tesi della supremazia pontificale anche nella sfera mondana. E la lotta ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] le colline offrirono luoghi preferiti per il culto. L'antico templum romano non era in origine un edificio, ma un luogo delimitato, probabilmente (Messale, Breviario, Martirologio, Rituale, Pontificale, Caeremoniale Episcoporum), è stato introdotto ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] dalla versione araba) sono assai numerosi: l'eucologio (messa, pontificale, rituale, altri servizî) fu edito a Roma nel 1736 a partire da quello di Calcedonia, né l'autorità del pontefice romano. Il culto della Vergine, degli Angeli e dei Santi è ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] e di stirpi. Per giunta nell'età romana il banchetto romano e il greco si andarono uniformando, per cui le copiose , Siena 1896; E. Müntz, L'argent et le luxe à la cour pontificale d'Avignon, in Revue des questions historiques, LXVI (1899); L. Frati, ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...