LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] una parte dei ceti eminenti interpretò come l'ennesimo attacco romano all'autonomia della Chiesa ambrosiana.
L. fu l'anima papa e imponendogli la restituzione del subcingulum, un ornamento pontificale riservato al clero cattedrale, che L. era solito ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] per alto tradimento, Martino fu spogliato del pallio pontificale, dichiarato deposto ed esiliato a Cherso, dove brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al Martirologio di Usuardo. ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] Condannato per alto tradimento, Martino fu spogliato del pallio pontificale, dichiarato deposto ed esiliato a Cherson, dove rimase e forse anche in accordo, con Pietro dopo il rifiuto romano della sua sinodica. Possiamo ammettere dunque che E. abbia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] con una iscrizione dove si proclamava che il senato e il popolo romano mi conferivano quello scudo a motivo della mia virtù, della mia ottenere
per i suoi meriti, si aggiunge l’onore pontificale.
L’eterna divinità di Cesare presiede agli eterni fuochi ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] legata a Ezzelino III da Romano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si A. Paravicini Bagliani, Witelo et la science de l’optique à la cour pontificale de Viterbe (1277), in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] tra gli ecclesiastici di Roma. Fu professore al Collegio romano fra la fine del Settecento e i primi dell’ di una manifestazione di operai del lanificio davanti alla carrozza pontificale, Tosti fu costretto a presentare la rinuncia all’incarico di ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] Bellinzona 1991, pp. 135 s.
G.F. Besozzo, Historia pontificale di Milano, Milano 1623, p. 209; G. Ripamonti, economato dei benefici vacanti in Lombardia, Milano 1895, p. 37; G. Romano, La guerra tra i Visconti e la chiesa (1360-1376), in Archivio ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] luci e ombre. Riprova della stima goduta nell’ambiente artistico romano è la presenza del suo ritratto, in veste vedovile, Parasole la pregevole asta di bambù, usata come insegna pontificale, su cui è incisa l'Apparizione della Madonna a Filippo ...
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SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] monnaies et de sceaux et sur les médailleurs de la cour pontificale depuis Innocent VIII jusq’à Paul III, in Revue numismatique, 322, doc. 158; P. Leone de Castris, Studi su Gian Cristoforo Romano, Napoli 2010, pp. 71 s.; M. Ceriana, in Pietro Bembo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Il D. collaborò anche all'elaborazione dei nuovo Pontificale, terminato all'inizio del 1596. Nel 1596 , ibid. 1879, p. 372; J. A. F. Orbaan, Documenti del Barocco romano, Roma 1920, p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...